Il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan propone di congelare la linea del fronte in Ucraina. Erdoğan proporrà il suo piano per l’Ucraina durante il G20, che si terrà in Brasile. Il Cremlino ritiene inaccettabile la presunta proposta di Erdoğan.
Erdoğan propone di congelare la linea del fronte in Ucraina
Secondo quanto riportato da Bloomberg, citando fonti riservate, il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan proporrà il suo piano di pace per l’Ucraina durante i colloqui del G20. Bloomberg scrive che la proposta del presidente turco prevede il rinvio di 10 anni dei colloqui sull’adesione dell’Ucraina alla NATO e l’istituzione di una zona demilitarizzata nella regione orientale del Donbass, dove la Russia esercita il controllo su una vasta area dal 2014. Apparentemente il piano prevede anche l’invio di truppe internazionali per monitorare la zona e di fornire aiuti militari all’Ucraina come concessione per aver rinunciato alle sue ambizioni di adesione alla NATO.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, Erdoğan intende presentare un’iniziativa di pace volta a congelare le ostilità lungo le attuali linee di conflitto in occasione del vertice del G20 a Rio de Janeiro, in Brasile.
La proposta di Erdoğan giunge mentre i paesi della NATO si preparano alla presidenza di Donald Trump, che in molti temono possa spingere gli USA a fare pressione sull’Ucraina affinché ponga fine rapidamente alla guerra, anche a costo di concessioni territoriali.
La replica del Cremlino
Il portavoce del Cremlino Dimitry Peskov ha affermato che la proposta di Erdoğan di congelare la guerra in Ucraina in base alle attuali linee del fronte è inaccettabile per la Russia. Peskov ha respinto la proposta, descrivendola come “inaccettabile a priori per la parte russa”. Secondo Interfax, Peskov ha chiarito che non ci sono stati colloqui tra Erdoğan e il presidente russo Vladimir Putin su un simile piano.
Leggi anche: Erdoğan chiede all’UE di rilanciare il processo di adesione della Turchia