Il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan ha affermato che la Turchia svolgerà un ruolo attivo nella ristrutturazione della Siria. Erdoğan ha anche detto che la Turchia cercherà di migliorare i legami con la Siria nei settori commerciale, energetico e della difesa.
Erdoğan: la Turchia svolgerà un ruolo attivo nella ristrutturazione della Siria
Il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan ha affermato che la Turchia svolgerà un ruolo attivo nella ristrutturazione della Siria e che il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan si recherà presto in Siria per contribuire alla ricostruzione. Erdoğan ha poi detto che è di fondamentale importanza redigere una “costituzione inclusiva” e costruire un sistema politico che stabilisca il futuro della Siria. Ha anche affermato che il suo governo ha avviato una comunicazione con i nuovi governanti della Siria, in particolare con il leader di Hayat Tahrir al-Sham (HTS), Abu Mohammed al-Jolani, che ora utilizza il suo vero nome, Ahmed al-Sharaa.
Erdoğan ha inoltre affermato che la Turchia cercherà di migliorare i legami con la Siria nei settori commerciale, energetico e della difesa. “Collaboreremo in molti settori, dalla difesa all’istruzione e all’energia. La Siria sta affrontando gravi problemi energetici. Ma affronteremo rapidamente tutti questi problemi”, ha detto il presidente turco. Erdoğan ha anche affermato di sperare che gli sviluppi in Siria consentano ai rifugiati siriani che vivono in Turchia, che sono circa 3 milioni, di “tornare volontariamente in patria”. Il leader turco ha sottolineato che per prima cosa deve essere risolta la questione degli alloggi in Siria per i siriani che ritornano. “Devono essere rapidamente istituite nuove abitazioni, aree commerciali, strutture di produzione ed energia, strutture per l’agricoltura e l’allevamento. Anche l’economia siriana è crollata“, ha affermato Erdoğan, mentre invitava la comunità internazionale a revocare l’embargo e le restrizioni imposte alla Siria a causa del regime di Assad.
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