sabato, Aprile 12, 2025

Erdoğan incontra la delegazione del partito filo-curdo

Il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan incontra la delegazione del partito filo-curdo. A febbraio, il leader dei curdi Abdullah Öcalan, che attualmente si trova in carcere, aveva lanciato uno storico appello affinché il suo gruppo deponesse le armi e si sciogliesse.

Turchia: Erdoğan incontra la delegazione del partito filo-curdo

Il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan ha incontrato, per la prima volta in 13 anni, i rappresentanti dei gruppi politici curdi. Erdoğan ha incontrato presso il complesso presidenziale di Ankara una delegazione del Partito per l’uguaglianza dei popoli e la democrazia (DEM), partito filo-curdo turco, i cui membri hanno avuto un ruolo chiave nei recenti colloqui di pace con il leader militante curdo incarcerato Abdullah Öcalan. All’incontro, durato circa 90 minuti, hanno partecipato Efkan Ala, vicepresidente del Partito della Giustizia e dello Sviluppo (AKP), il capo dell’intelligence turca İbrahim Kalın e i politici curdi di spicco Pervin Buldan e Sırrı Süreyya Önder.

L’incontro segue le visite di Buldan, Önder e del veterano politico curdo Ahmet Türk a Öcalan in prigione, nell’ambito dei colloqui di pace volti a risolvere il conflitto armato tra la Turchia e il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK), fuorilegge. A febbraio, Öcalan ha lanciato uno storico appello affinché il suo gruppo deponesse le armi e si sciogliesse.

Nei primi commenti dopo l’incontro, Önder lo ha descritto come “molto positivo” e ha espresso una crescente speranza per il futuro, mentre Buldan lo ha definito “molto produttivo” e ha affermato che il processo di pace “sta procedendo bene”. Anche una dichiarazione scritta del partito DEM ha descritto l’incontro come svoltosi in un’atmosfera “altamente positiva, costruttiva, produttiva e promettente per il futuro”. La dichiarazione ha rilevato che i progressi compiuti nel processo sono stati confermati e che i prossimi passi sono stati discussi di comune accordo. Ha inoltre affermato che “un periodo senza violenza e conflitti, in cui la sfera democratica e politica sarà rafforzata, è di vitale importanza per il nostro Paese, i nostri cittadini e la nostra regione“.


Leggi anche: Turchia: Öcalan chiede al PKK di deporre le armi

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