Le energie rinnovabili stanno facendo parlare di loro, sia direttamente che indirettamente, nelle ultime pubblicazioni di questo inizio di 2020. Abbiamo compreso come l’immissione della CO2 nell’atmosfera sia un rischio prima di tutto sanitario. Di conseguenza, la green energy in senso più ampio, sia la soluzione per ridurre l’impatto dell’inquinamento atmosferico sulla nostra salute. Inoltre di come il settore energetico si stia spostando in modo massiccio, in particolare in occidente, verso l’abbattimento dell’utilizzo del carbone.
A rafforzare la posizione delle energie rinnovabili come vero e proprio standard nelle scelte economiche, politiche ed energetiche di ogni paese del mondo, arriva la ricerca del gruppo di studiosi inglesi della Carbon Tracker Initiative. Questa ricerca, pubblicata ieri, mostra evidenze di come oggi e nel prossimo futuro, ogni piano di investimento a medio e lungo termine legato all’energia derivata dal carbone sia in assoluto svantaggioso a livello economico.

Energie rinnovabili – I punti chiave di questa ricerca
Ormai da decenni la narrativa riguardo al minor costo dell’energia basata sul carbone ha giustificato le scelte energetiche ed economiche di molti stati di tutto il mondo. La storia sta oggi cambiando velocemente. Oggi in 45 paesi del mondo – tra i quali USA, Russia, gran parte dei paesi europei, India, Australia e Giappone – il costo delle energie rinnovabili è nettamente inferiore al costo di quelle basate sul carbone.

Oltre a questo, la ricerca ha evidenziato altri punti interessanti:
- Gli stati che continuano a sviluppare politiche energetiche basate sul carbone rischiano di sprecare più di 600 billioni di dollari. Visto il costo già inferiore delle energie rinnovabili rispetto al carbone.
- Gli investimenti in energie rinnovabili oggi sono più convenienti di quelli nel carbone in tutti i mercati più importanti.
- Il mantenimento di più della metà delle centrali elettriche a carbone oggi costa di più di quello delle centrali basate su energie rinnovabili.
- Entro il 2030 sarà più economico costruire nuove centrali energetiche rinnovabili piuttosto che mantenere quelle a carbone.
Punti chiari e basati su dati. Come affermato da Matt Gray, uno dei ricercatori della Carbon Track Initiative “Il mercato sta guidando una transizione verso un settore energetico basato su energie a basso impatto ambientale, ma i governi non stanno ascoltando. Oggi, ha senso a livello prettamente economico per i governi cancellare qualsiasi piano energetico basato sul carbone e progressivamente escludere le centrali elettriche a carbone“.
Il mercato per assurdo, sta guidando una reale rivoluzione energetica verso le energie rinnovabili che potrebbe essere essenziale per una drastica e notevole riduzione dei livelli di CO2 nell’atmosfera a livello globale.
Fonte: Carbon Tracker Initiative