Alle elezioni parlamentari in Sri Lanka vince la coalizione del primo presidente di sinistra della storia. La coalizione NPP ha ottenuto il 62% dei voti. L’NPP, che disponeva solo di tre seggi nel parlamento uscente, ha ottenuto almeno 123 dei 225 seggi del parlamento.
Vince la sinistra alle elezioni in Sri Lanka
La coalizione del primo presidente di sinistra della storia del Sri Lanka, Anura Kumara Dissanayak, ha vinto le elezioni parlamentari. L’alleanza del Potere Popolare Nazionale (NNP) è passata dal 4% al 62% dei voti, ottenendo il 70% dei seggi e i 2/3 necessari per le revisioni costituzionali. La formazione guidata dal leader dell’opposizione Sajith Premadasa ha ottenuto il 18% dei voti, mentre quella guidata dal predecessore di Dissanayake, Ranil Wickremesinghe, ha ottenuto solo il 4,5%.
Dissanayake era stato eletto a settembre alla guida del paese, stremato da una grave crisi economica. Dissanayake, marxista di formazione ma da tempo convertito all’economia di mercato, ha ottenuto un ampio consenso popolare grazie alle promesse di ridurre le tasse sui beni di prima necessità e di sradicare la corruzione. Anche se il suo partito ha ancora nel simbolo la falce e il martello, Dissanayake ha ottenuto il sostegno della comunità imprenditoriale impegnandosi a rispettare un accordo concluso nel 2023 con il Fondo monetario internazionale, senza però escludere la possibilità di rinegoziarlo.
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