Si sono svolte le elezioni regionali in Cile. La sinistra, che governa il Paese, perde la capitale Santiago. Crescono anche i candidati indipendenti.
Elezioni regionali Cile: la sinistra perde a Santiago
In Cile si sono tenute le elezioni regionali. I cileni sono andati alle urne per eleggere 345 sindaci, 16 governatori, 2.256 consiglieri e 302 consiglieri regionali. Le elezioni sono viste con un termometro per le elezioni presidenziali del 2025. Le elezioni si sono svolte in un ambiente di alta tensione politica, segnato dall’aumento della criminalità e da numerosi scandali che colpiscono sia il partito di governo che l’opposizione.
La sinistra al governo perde terreno. Alle elezioni comunali di Santiago, il candidato del partito Rinnovamento Nazionale (RN), Mario Desbordes, ha vinto le elezioni con a 51,02% dei voti, superando l’attuale sindaco Irací Hassler del Partito Comunista (PC), che ha ottenuto il 28,52%. Questo risultato segna una vittoria significativa per il centrodestra nella capitale del Paese. Anche i candidati indipendenti guadagnano vittorie in diverse regioni.
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