Concluse le elezioni in Bulgaria. Il partito conservatore GERB è in testa con il 26% dei voti. La Bulgaria è in stallo politico dal 2020.
Elezioni Bulgaria: il partito conservatore è in testa
Chiusi i seggi per le settime elezioni in tre anni in Bulgaria. I primi risultati mostrano che il partito conservatore GERB dell’ex primo ministro Boyko Borisov è in testa. Secondo i risultati preliminari basati su uno scrutinio parziale dei voti effettuato dalla commissione elettorale statale, il GERB di Borisov ha ottenuto il 26,08% dei voti. Seguono la coalizione riformista Continuiamo il Cambiamento (PP) con il 14,76% e il partito ultranazionalista Vazrazhdane (Rinascita) con circa il 13,8%. Secondo un exit poll condotto da Alpha Research, GERB avrebbe potuto ottenere circa 74 seggi sui 240 del parlamento, mentre PP avrebbe potuto ottenerne rispettivamente 42 e 36. L’affluenza alle urne è stata del 38%.
La Bulgaria attraversa un periodo di instabilità politica dal 2020, quando scoppiarono proteste anti-corruzione. I cittadini bulgari di tutto il Paese scesero in piazza per protestare contro l’acquisizione delle istituzioni statali da parte di oligarchi, supportati da politici corrotti. Il voto di domenica è stato indetto dopo che i sette gruppi eletti nelle elezioni di giugno non sono riusciti a formare una coalizione di maggioranza.
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