Il candidato Trombetta manda a folle la testa e per le elezioni a Sindaco di Roma propone una moneta locale rivoluzionaria: i Sesterzi. Non c’è che dire, come operazione nostalgia non vedo di meglio.
Elezioni a Sindaco di Roma: ma è uno show?
Il canditato Trombetta ( non quello della stupenda macchietta insieme a Totò) è il leader di Riconquistare l’Italia. Certo il suo movimento, partito, qualsiasi cosa sia ha un nome poco rassicurante, ma chi è Giulio Cesare? Quindi come lo saluteremo Ave Cesare Trombetta? Il tipo in questione è appoggiato niente popò di meno che da Gianluigi Paragone, un altro ex fenomeno del giornalismo e della politica italiana, mi viene da dire: Paragò, ma chi lascia Cinque stelle fa sta fine? Ma torniamo a Trombetta che oltre a Paragone si presenta con l’appoggio di Vox Italia, tutte realtà politiche maestose. Il suo progetto principale è quello di creare una sorta di economia parallela nella capitale: ed ecco le banconote con la faccia di Alberto Sordi, la sora Lella, Trilussa e Anna Magnani. Allora mi viene da dire, citando un altro grande attore scomparso, Gigi Proietti: a Trombè, Ma lassa perde, ma chi t’ho fa fà? Qui te corcano! Basta!
Ma come dovrebbe da funzionà sta cosa?
Trombetta: “Ecco come funziona. Sesterzio moneta locale per Roma. C’è già un prototipo, con i volti noti della storia della Capitale, da Alberto Sordi alla Sora Lella, passando per Trilussa e Anna Magnani“. Ma Montesano e Gigi Proietti? Ma mi domando e dico, ma una bella cannabis terapeutica? Gilberto Trombetta. Quarantaquattro anni, giornalista, in teoria dovrebbe essere una persona assennata, un professionista con una formazione seria, utile alla collettività, mah! Contenti loro.
Elezioni a Sindaco di Roma: la follia non finisce, non è bastata anzi, abbastata la Raggi
Trombetta ha scelto il Sesterzio come sua investitura alla corsa a Sindaco. Saranno banconote, niente monete per ora. Un Sesterzio vale un Euro, dieci Sesterzi dieci Euro. Secondo il grande Trombetta, si potrebbero utilizzare così: per pagare fornitori, servizi pubblici nel caso dei residenti, ma anche dei turisti e per ottenere prestiti. Embè? non ve lo pijereste un ber mutuo a Sesterzi cor tasso variabbile a frustate pe’ 15 anni? E chi so farebbe scappà. Ma lui rincara: “Per noi di Riconquistare l’Italia i problemi nascono da una impostazione liberale e liberista dell’economia. Oggi mancano partiti socialisti o neosocialisti e ne abbiamo fondato uno che ha l’aspirazione di essere democratico, per i lavoratori e per il popolo. Tuttavia rifiutiamo la polarizzazione a destra o a sinistra e ci proponiamo di creare una moneta locale alternativa perché, con i vincoli di bilancio, altrimenti, non si potrà mai fare nulla a Roma”. Mi dispiace Trombetta non mi hai convinto, io alle elezioni come Sindaco di Roma voterò: Antonio La Trippa, vota Antonio vota Antonio.