Ecco la NEVE della Befana. Ultimi aggiornamenti. Perturbazione verso l’Italia riporterà l’inverno con neve sulle Alpi e poi anche in Appennino fino a quote localmente basse
L’inverno sta per tornare a tutti gli effetti, con meteo in procinto di cambiare dopo la pausa che ci ha accompagnato finora nel corso delle festività. Il potente e anomalo anticiclone di Capodanno sta perdendo forza per effetto del pressing operato dal flusso umido oceanico. In seno alle correnti occidentali, si va sviluppando un’onda ciclonica più pronunciata che determinerà un ulteriore cedimento barico tra Francia e Spagna. L’anticiclone si spezzerà definitivamente in due tronconi, con il primo che arretrerà in Atlantico e il secondo relegato tra i Balcani ed il Mediterraneo orientale.
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La perturbazione legata all’onda depressionaria punterà l’Italia, arrivando ad addossarsi alle Alpi già da martedì sera. Le prime precipitazioni interesseranno principalmente i settori alpini centro-occidentali verso il confine, più intense sui settori valdostani. La quota neve risulterà ancora confinata oltre i 1500 metri. Il peggioramento entrerà maggiormente nel vivo nella giornata di mercoledì, coinvolgendo il Nord e parte delle regioni centrali. La neve tornerà protagonista, scendendo a quote progressivamente più basse per via dell’ingresso dell’aria più fredda, in discesa dal Nord Europa al seguito del fronte.

Neve tra Alpi ed Appennini
Le nevicate tenderanno a concentrarsi sulla fascia centro-orientale alpina, dove le precipitazioni saranno copiose e si potranno avere accumuli anche di mezzo metro sulle aree confinali alto-atesini, zona del Cadore e Carnia. I fiocchi potranno spingersi fino al fondovalle durante i fenomeni più intensi. Sempre nel corso di mercoledì, la neve farà la sua comparsa anche lungo la dorsale centro-settentrionale appenninica, con quota neve in rapido abbassamento. Entro la sera le nevicate potranno attestarsi attorno agli 800-1000 metri sulle regioni centrali, ma anche in collina sui versanti emiliani.
L’instabilità e l’aria fredda si propagheranno al resto della Penisola nel corso del 6 Gennaio, giornata della Befana. Le precipitazioni si localizzeranno tra Centro-Sud ed Isole Maggiori, indugiando inizialmente anche su parte dell’Emilia Romagna. La neve è attesa fino in collina sul medio versante adriatico e a bassa quota sul comparto emiliano-romagnolo. Residue spruzzate di neve insisteranno anche sui settori alpini orientali di confine fino al confine, ma con fenomeni in rapido esaurimento nel corso dell’Epifania.
Fonte: Meteo Giornale