mercoledì, Aprile 16, 2025

Incontri sul turismo accessibile, il Gal Langhe finanzia l’ospitalità inclusiva

Il Gal Langhe Roero leader lavora con la Consulta per le persone in difficoltà per rendere il territorio a misura di visitatore in carrozzina. La creazione di offerte per questa tipologia di utenti è al centro di alcuni incontri sul turismo accessibile in programma nelle prossime settimane. La formazione avverrà in modalità telematica sulla piattaforma Vimeo, a seguito di iscrizione.

Incontri sul turismo accessibile per progettare un’ospitalità attenta alle esigenze dei disabili

Domani dalle 8.45 alle 12.45 amministrazioni, associazioni e professionisti discutono della filiera turistica accessibile in relazione ai bandi del Gal. Gli operatori del settore intendono incrementare la fruibilità dei servizi turistici da parte di persone con esigenze specifiche. Infatti, l’accoglienza implica politiche di medio-lungo periodo, partecipazione, sensibilizzazione e diffusione di una cultura più attenta alle esigenze della persona. Una località turistica dovrebbe cioè mettere a disposizione di tutti servizi per svolgere attività autonomamente e in sicurezza. Il secondo appuntamento sarà il 12 giugno dalle 14 alle 18 e i destinatari saranno i proprietari di aziende a cui interessa partecipare ai bandi Gal in scadenza il 23 luglio. In data da stabilire sarà proposto un incontro con un focus formativo sugli itinerari escursionistici e outdoor che riceveranno i contributi in arrivo in autunno.

Gli sforzi dei titolari delle strutture ricettive per dotare gli alberghi di pedane e servizi per ospiti con disabilità devono essere accompagnati da interventi pubblici. Talvolta questo dialogo tra istituzioni e privati manca, a discapito dei turisti e di tutto il comparto dell’ospitalità. I bandi del Gal Langhe e Roero finanzieranno la creazione di nuovi servizi o il potenziamento di quelli già esistenti. Gli ambiti di intervento riguardano il turismo outdoor, il wellness e la didattica esperienziale. «Pensare e progettare in modo accessibile vuol dire diventare non solo più inclusivi – spiega Silvia Anselmo, vicepresidente del Gal -, ma anche più competitivi a livello territoriale».

Odette Tapella
Odette Tapella
Vivo in piccolo paese di provincia. Mi piace leggere, fare giardinaggio, stare a contatto con la natura. Coltivo l'interesse per l'arte, la cultura e le tradizioni.

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