Ci sono persone che hanno familiarità riguardo la legge antitrust, queste persone denunciano al dipartimento di giustizia statunitense una importante violazione. Secondo loro Google avrebbe seriamente violato la legge antitrust federale.
Dipartimento di giustizia statunitense: ma cosa ha fatto Google?
E’ una violazione della legge antitrust ma a livello federale. Detta così è una accusa seria e senza vie di fuga. Dopo un anno di indagini è emerso che il gigante della tecnologia ha ingiustamente esercitato il suo dominio digitale a scapito dei concorrenti e dei consumatori. L’imminente causa legale del governo federale innescherà una lunga guerra legale con tutta la Silicon Valley.
Washington contro Silicon Valley
La contesa potrebbe portare vaste implicazioni per l’intera industria tecnologica. La Silicon Valley da alcuni anni è sotto la lente d’ingrandimento per aver dimostrato un eccesso di potere. Un potere esercitato muovendo enormi quantità di denaro e acquisito pericolosamente un grande numero di dati personali.
Il Dipartimento di Giustizia e Google non hanno commentato
Alcuni stati prevedono di andare avanti con la propria indagine su Google, poiché una causa antitrust federale segna l’inizio e non la fine, di un attacco del governo contro Google. Undici procuratori repubblicani tra cui: Louisiana, Florida e Texas, hanno firmato la denuncia del Dipartimento di Giustizia. Altri possono ancora scegliere se aderire al caso federale, oppure scegliere un ampliamento di indagine. Il Dipartimento di giustizia è convinto di avere quanto basta per attaccare frontalmente Google. Per molti l’inadeguata azione che Washington ha avuto per anni è, in netto contrasto con la fermezza del controllo antitrust che Google ha dovuto affrontare in Europa.
Google attaccata in Europa
I regolatori della concorrenza europei, negli ultimi dieci anni hanno sanzionato il colosso tecnologico con severità. In Europa Google è stato multato per 9 miliardi di dollari. Questo ha fatto si che gli USA prendessero sul serio le accuse fatte dall’F.B.I.
Il Congresso ha combattuto compagnie aeree, banche, tabacco e baseball. Ora si sta preparando a scontrarsi con le Big Tech.