Maltempo, diga a rischio esondazione nel Lecchese: 120 persone evacuate da un campeggio. Il Comune di Dervio ha invitato gli abitanti a osservare la massima prudenza e a spostare le auto dai box garage.
Chiuse due strade per frane e smottamenti. Disagi anche nel Comasco. Centoventi persone sono state evacuate da un campeggio a Dervio, paese del Lecchese affacciato sul Lago di Como, a causa del pericolo causato dalla piena del torrente Varrone e dalla massa di acqua accumulatasi nell’invaso della diga Diga a rischio esondazione. Il Comune ha invitato gli abitanti a osservare la massima prudenza e a spostare le auto dai box garage. Lo stato dell’invaso e del corso d’acqua vengono tenuti costantemente monitorati.
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Strade chiuse per frane e smottamenti
Due anni fa una situazione analoga nella stessa zona aveva causato danni ingenti. Anche la strada Tremenico-Subiale è stata chiusa per smottamenti. Sempre nel Lecchese, la strada provinciale 62 è stata chiusa al transito fino a data da destinarsi a causa di una grossa frana di fango, rocce e detriti, scaricatasi sulla sede stradale tra Taceno, in Valsassina, e la località Portone di Bellano, paese che dal ramo lecchese del Lago di Como s’inerpica anche a monte.
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Nessun mezzo o persone sono rimasti coinvolti dal distacco franoso. Ma su tutto il territorio imperversa l’ennesima ondata di maltempo, con forti piogge, vento, temporali e brusco abbassamento delle temperature, al punto che non si sono nemmeno potuti rimuovere per ora i detriti. La strada provinciale 62, tortuosa e in forte pendenza, collega la costiera lecchese del lago di Como alla Valsassina.