Architizer, annuncia il prossimo 9° premio Annuale A+ Awards. Quest’anno ci sarà una nuova categoria per il quale si potranno registrare architetti di tutto il mondo entro il 23 aprile 2021. Si tratta di una categoria relativa al design per l’ospitalità, Spa & Welness.
Quando nasce la Spa nel design?
Oggi giorno quando si parla di benessere si pensa subito alle terme. Ma quando sono nate? Per ritrovare le prime opere di design legate alle terme dobbiamo andare molto indietro nel tempo. I bagni termali erano un pilastro della maggior parte delle città greche, e in seguito l’espansione dell’impero romano ha supervisionato la costruzione di terme nelle sorgenti termali minerali naturali in tutta Europa. Inizialmente non erano visti come luoghi di design ma bensì come luoghi che erano destinati alla socializzazione e al relax.
Il termine “Spa” fu creato nel 1326, quando un maestro belga parlò delle qualità medicinali di una sorgente minerale situata in un villaggio chiamato Spa. Da quel momento in poi, l’architettura delle terme e il design del benessere hanno preso piede. Nel corso di centinaia di anni, l’architettura dei centri Welness si è ampliata inserendo l’immersione in acqua calda e poi in quella fredda, il vapore e il relax all’interno di una sauna. L’acqua rimane la fonte principale per il potere curativo termale.
I centri termali continuano ad evolversi e intendono promuovere la riduzione dello stress cercando di colpire tutti e cinque i sensi, curando la mente e il corpo. Oggi, gli architetti sono chiamati a creare un design che porti i visitatori a raggiungere questi obiettivi, consentendo loro di allontanarsi dallo stress della vita quotidiana e lasciarsi andare veramente.
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I 7 progetti Spa vincitori dei premi A+ Awards nel corso degli anni
Architizer è il modo in cui gli architetti cercano, valutano e condividono i prodotti per l’edilizia tra loro. Fondata nel 2009, la missione è fornire agli architetti informazioni per costruire edifici migliori, città migliori e un mondo migliore. Il 23 aprile 2021 si chiuderanno le iscrizioni per partecipare alla competizione. Vi propongo qui di seguito i 7 progetti di design che sono riusciti nel corso degli anni ad aggiudicarsi il premio A+ Awards di Architizer.
Euphoria Spa
Situato in Laconia, Grecia è vincitore del premio A + Awards nel 2019.
Poco distante dal patrimonio mondiale dell’Unesco di Mystras, questo edificio di quattro piani è scolpito nella base di una montagna. L’intera struttura è interamente lasciata in pietra lasciando il colore naturale, rosso, nella parte esterna dell’edificio. All’interno troviamo un passaggio costante di spazi scolpiti ottenendo un percorso geometrico con ellittiche di diverse scale, guidando il visitatore attraverso un tortuoso passaggio simile a una catacomba.
Nonostante si trovi in Grecia, il design riporta all’atmosfera delle antiche terme romane. Sul soffitto è presente un’apertura oculare che inonda l’intero edificio di luce naturale e aria fresca. Inoltre luce, suono, temperatura, umidità, trame, materiali e odori creano esperienze sensoriali coinvolgenti, un’atmosfera ermetica perfetta per staccarsi dal mondo esterno.
Strøm Spa Vieux-Québec di LEMAYMICHAUD
Situato in Quebec City, Canada ed è vincitore della giuria nel 2019 A + Awards
LEMAYMICHAUD trova ispirazione per il proprio design dalla posizione geografica del luogo sulle rive del fiume San Lorenzo. La linfa vitale fluviale del Quebec è come parte integrante della loro concezione architettonica emanata dalla maestosità e dalla forza silenziosa. In quanto ex porto, il luogo ha svolto un ruolo essenziale nella crescita della città e il design rispecchia questa storia marittima.
Progettati per massimizzare la vista sul panorama del lungomare, gli spazi che donano relax sono suddivisi perpendicolarmente al fiume, sezionati in edifici, terrazze e bacini. Alternando volumi pieni e vuoti, ogni diversa zona termale offre un’esperienza sensoriale unica.
Naman Pure Spa di MIA Design Studio
Situato in Da Nang, Vietnam e vincitore della giuria e popolare nel 2016 A + Awards.
Veramente un’oasi di tranquillità, questo rifugio a cinque stelle è composto da quindici splendide sale per trattamenti, circondate e immerse in lussuosi giardini all’aperto. I visitatori possono accedere a spazi di relax ventilati al piano terra, con piattaforme dove si specchiano stagni di loto e giardini pensili. Le camere ai livelli superiori si affacciano sul cortile naturale. Le aperture aumentano la serenità dello spazio e forniscono una ventilazione naturale per mantenere fresco l’edificio.
Nello stesso tempo questa penetrazione di piante locali è in netto contrasto con le audaci forme geometriche verticali del brise soleil dell’edificio, creando un’immagine di igiene salubre ma non troppo sterile. Un ulteriore vantaggio è che questo filtra la forte luce solare tropicale, trasformandola in trame in continua evoluzione e sottolineando ulteriormente la natura ultraterrena dell’esperienza.
Löyly design di Avanto Architects
Situato in Helsinki, Finlandia. Vincitore della giuria e popolare nel 2017 A + Awards.
Man mano che il desiderio di comunità urbana diventa più importante nel dibattito pubblico, le città finlandesi stanno riconsiderando il potenziale per le saune di diventare nuovi spazi pubblici. Löyly è in linea con questa filosofia, infatti la struttura a gradini è rivestita interamente in pino termotrattato.
Più che una semplice decorazione, il design scultoreo è stato concepito con una serie di funzioni in mente. Offrire ai visitatori privacy senza ostacolare la vista sul mare. Inoltre la facciata forma anche una scala che conduce alle terrazze sui tetti che si affacciano sul mare, dove si sente il rumore delle onde. Il legno è una caratteristica dominante dell’estetica degli interni. Qui troviamo un legno di betulla scandinavo chiaro, che offre in aggiunta sensazioni visive, tattili e odorose all’esperienza dei visitatori, che possiamo definire una nuova interpretazione di una vecchia tradizione.
Mohrlife: The Theatrical Spa
Situato in Lermoos, Austria. Finalista nel 2019 A + Awards.
Anche se il teatro è spesso associato al dramma, questa spettacolare Spa austriaca sottolinea il potenziale liberatorio di fuga che il palcoscenico offre sia agli attori che ai membri del pubblico. Il risultato è una nuova, fresca interpretazione della nozione tradizionale di architettura termale. Al centro di questo concetto c’è il maestoso paesaggio naturale del Tirolo, in Austria, con il quale l’architettura in vetro e cemento dialoga costantemente specchiandosi sulle vetrate che si trovano all’esterno.
Le geometrie regolari contrastano con gusto con l’ambiente pastorale. Inoltre la superficie in vetro sul quale ci si specchia, ammorbidisce qualsiasi distorsione estetica fondendo paesaggio e architettura. Le linee nette della facciata si spostano all’interno, dove il visitatore viene avvolto come un membro passivo del pubblico che assorbe i benefici delle esperienze scenografiche.
Wellness Plesnik design di ENOTA
Situato in Mozirje, Slovenia. Vincitore popolare nel 2018 A + Awards.
Da oltre ottant’anni, questo grazioso hotel a conduzione familiare si trova nel cuore di una valle glaciale slovena, offrendo una rilassante immersione tra le imponenti vette delle Alpi di Kamnik e della Savinja. La ristrutturazione che è stata fatta ha comunque mantenuto le tradizioni. Gli architetti hanno suddiviso una grande piscina, che già era presente, sostituendone metà con una vasca idromassaggio più piccola. Al centro di questa vasca è presente una struttura che funge da camino, mentre la restante porzione è utilizzata come zona per il riposo. La struttura è stata progettata utilizzando esclusivamente materiali locali per estendere la logica dell’edificio piuttosto che il paesaggio circostante.
All’interno, le pareti sono ricoperte di pietre creando un percorso sensoriale verso l’esterno. Inoltre suddividono la visione del solarium in tre parti: la zona sauna, lo spazio benessere centrale e il portale d’ingresso.
Bagno termale Liepaja di Steven Christensen Architecture
Situato in Liepaja, Lettonia. Vincitore della giuria nel 2017 A + Awards.
Questa struttura futuristica ha un design che esplora il ruolo della cupola all’interno della tipologia del bagno pubblico. Le cupole sono un dispositivo organizzativo e rappresentativo di vecchia data rinascimentali e barocchi. Storicamente, hanno rafforzato la centralità e la singolarità dirigendo l’attenzione su un unico luogo dello spazio. L’approccio centralizzato alla progettazione spesso rappresentava sistemi di alimentazione singolari. Tuttavia, i bagni erano spesso spazi pubblici e questo design mina e sfida queste associazioni gerarchiche.
L’esplorazione delle cupole come geometrie sia verticali che invertite è vincolata al desiderio di fornire uno spazio democratico per il pubblico contemporaneo. L’orizzontalità così domina e prolifera nelle varie intersezioni. Il risultato è un’esperienza spaziale non ortodossa che promuove l’interazione sociale senza sacrificare atmosfere ultraterrene dove domina la figura del cerchio.