giovedì, Aprile 17, 2025

Denver Art Museum: la torre dall’esterno di Gio Ponti

Il rinnovamento di Denver Art Museum ha modificato il progetto a cui hanno lavorato Otto Bach, James Sudler e Gio Ponti. L’intervento è opera di Machado Silvetti e di Fentress Architects che hanno attenuato il rigore della torre di cui il designer italiano ha curato l’esterno. Gli spazi sono ora un campus culturale frequentato da studenti.


Il 18 novembre 1891 a Milano, nasce Gio Ponti


Qual è l’intervento più evidente della sistemazione di Denver Art Museum?

Machado Silvetti ha realizzato un padiglione ovale che è lo spazio di accoglienza del campus e un centro educativo e può anche ospitare eventi. Una struttura dalle forme morbide e costruita con materiali trasparenti che alleggerisce l’area prospiciente la torre denominata Martin Building. Nei pressi hanno anche creato un cortile a ellisse che connette la zona culturale alla strada con funzione di atrio d’ingresso. Inoltre, gli architetti sono intervenuti al settimo piano della torre, modificando uno spazio inutilizzato per renderlo una galleria dell’arte occidentale. Hanno anche installato nuovi ascensori necessari per via dell’incremento del pubblico. La sistemazione è costata 150 milioni $.

La torre Martin Building e Gio Ponti

Denver Art Museum è l’unico progetto che ha seguito in America, un edificio a cui ha dato carattere, concretizzando la propria idea architettonica. Gio si è occupato della parte esterna della torre asimmetrica di sette piani e ventiquattro facce, rivestendola di piastrelle piastrelle grigie strutturate. L’apparato è cangiante e sembra animarsi alla luce del sole. La torre presenta delle finestre strette che possono ricordare le feritoie di un castello. L’edificio è inaugurato nel 1971. I contributi di Bach e Sudler che si sono occupati delle gallerie e di pianificare il complesso dalla forma irregolare si notano al piano terra. Infatti, un elemento ovale di acciaio definisce l’ingresso.

Interni

La sede del museo si distingue per il parquet a grana fine nella hall e le piastrelle nelle trombe delle scale. I gradini sono realizzati con un montante particolare in modo da accogliere al meglio il piede. Ponti ha prestato molta attenzione ai materiali e all’artigianato e alla leggerezza e purezza della linea.

Odette Tapella
Odette Tapella
Vivo in piccolo paese di provincia. Mi piace leggere, fare giardinaggio, stare a contatto con la natura. Coltivo l'interesse per l'arte, la cultura e le tradizioni.

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