sabato, Aprile 19, 2025

Demolito il Trump Plaza, il casinò di Atlantic City

Demolito il Trump Plaza, l’hotel e casinò di The Donald ad Atlantic City. Un tempo era un importante casinò della città. Poi cadde in disgrazia quando Donald Trump si ricoprì di debiti per aprire il Taj Mahal. L’evento della demolizione è stato trasmesso in diretta su live streaming e alcuni spettatori hanno pagato biglietti da centinaio di dollari, pur di assistere al simbolico crollo di Re Trump.  

Demolito il Trump Plaza di Atlantic City?

L’edificio del Trump Plaza di Atlantic City è stato demolito. Un tempo era un importante casinò della città che ospitava star famose. Poi cadde in disgrazia quando Donald Trump si riempì di debiliti per aprire il Taj Mahal. L’evento della demolizione è andato in onda su live streaming, e alcune persone hanno pagato centinaia di dollari per vedere l’impero di Trump crollare. Ci sono voluti meno di venti secondi perché la struttura, di 32 piani, crollasse. I presenti hanno esultato mentre guardavano la demolizione da lontano. Dopo l’implosione sono rimaste le macerie alte circa otto piani, le quali verranno rimosse entro la metà di giugno. Il sindaco della città, Marty Small, ha dichiarato: “Ho i brividi. Questo è un momento storico. È stato emozionante”.

Trump Plaza, un sucesso per The Donald

Per un certo periodo il Trump Plaza è stato il casinò di maggior successo di Atlantic City, ed è apparso anche nel film Ocean’s Eleven. Il Palza è stato inaugurato nel 1984 ed ha ospitato i leggendari incontri di box di Mike Tyson e molti altri eventi. Oprah Winfrey e Hulk Hogan, Madonna e Sean Penn, Keith Richards e Mick Jagger, Jack Nicholson e Warren Beatty, Barbra Streisand e Don Johnson, tutti sono passati dal Trump Plaza. Dopo questo periodo di grande splendore però il Trump Plaza, nel 1991, cadde in disgrazia per colpa dello stesso Trump, che si ricoprì di debiti per aprire il Taj Mahal. Il Plaza chiuse definitivamente nel 2014.

Bernie Dillon, che è stato responsabile degli eventi del casinò dal 1984 al 1991, ha dichiarato: “Il modo in cui abbiamo inserito Trump Plaza e la città di Atlantic City sulla mappa del mondo intero è stato davvero incredibile. Tutti, da Hulk Hogan a Mick Jagger e Keith Richards, era l’intera gamma di personalità. Una notte prima di un combattimento con Tyson mi sono fermato di colpo e ho guardato circa quattro file mentre il posto si stava riempiendo, e c’erano due ragazzi avvicinandosi e avendo una conversazione privata: Jack Nicholson e Warren Beatty. Era così tanto: c’erano Madonna e Sean Penn che entravano, Barbra Streisand e Don Johnson, Muhammad Ali sarebbe stato lì, Oprah seduta con Donald in prima fila”.

Le persone hanno pagato per poter premere il pulsante di demolizione

La demolizione si era ormai resa necessaria. Il palazzo perdeva pezzi e doveva lasciare il posto ad un nuovo edificio. Il sindaco della città aveva pensato di utilizzare il nome di Trump per fare beneficenza. Aveva infatti messo all’asta la possibilità di premere il pulsante che avrebbe azionato i dispositivi. Un’iniziativa geniale, dato il clima politico negli USA nei confronti dell’ex presidente, che aveva visto arrivare le offerte fino a 175 mila dollari. Tuttavia, l’attuale proprietario, un miliardario amico di Trump, ha sospeso l’asta affermando che sarebbero potuti esserci pericoli.


Leggi anche: Trump domina ancora il partito repubblicano?

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