Lo aspettavamo da tempo, e la decisione sulle accise è finalmente arrivata. Il governo ha fatto sapere che taglierà 25 centesimi al litro. Ecco i dettagli.
In cosa consiste la decisione del governo?
Ad annunciare il “taglio lineare” sulle accise per benzina e diesel è stato il Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi. In teoria la misura dovrebbe restare in vigore sino ad aprile, ma la sua durata potrebbe variare. “Uno dei motivi per accorciare il periodo di intervento è vedere come si comporta il mercato nelle prossime settimane” ha spiegato Draghi. “Vedremo, lo esamineremo e poi decideremo. Ma intanto è importante attraversare questo periodo di grande volatilità”.
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Misure urgenti
Ma vediamo questo nuovo decreto più da vicino. In totale conta 35 articoli, con “misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina”. Abbiamo parlato della decisione sulla riduzione delle accise, ma non è tutto qui: nel decreto trovano posto infatti anche interventi sui prezzi di gas ed elettricità. Tra questi crediti d’imposta per le imprese, rateizzazioni delle bollette per le aziende energivore e sostegni per autotrasporti, agricoltura, pesca e turismo, e per le famiglie in difficoltà.
Controllo sui conti pubblici
In definitiva, il provvedimento contro il caro energia vale 4,4 miliardi. Questi andranno ad aggiungersi ai 16 stanziati nei 6 mesi scorsi: insieme, non prevedono un ulteriore deficit per le casse dello Stato. Draghi ha così aggiunto che non ci saranno “scostamenti di bilancio”, e che sarà possibile “mantenere sotto controllo i conti pubblici”.