giovedì, Aprile 17, 2025

Damiano Michieletto: un’installazione su musiche di Mozart

Il regista Damiano Michieletto è impegnato a Venezia. Ha infatti realizzato un’installazione multidisciplinare che unisce la teatralità musicale all’arte figurativa. Si occupa anche della messinscena di un’opera in prima assoluta alla Fenice.


L’incendio che distrusse la Fenice di Venezia nel 1996


Qual è il tema del progetto artistico e teatrale di Damiano Michieletto?

Venerdì 18 a Forte Marghera inaugura Archèus. Labirinto Mozart, un progetto dell’Archivio storico delle arti contemporanee della Biennale. Un’iniziativa che celebra i 1600 anni della città lagunare e sarà in esposizione fino al 5 giugno. Il progetto è frutto di un dialogo fra le arti in cui la teatralità e l’atmosfera del Flauto magico di Mozart incontrano le forme estetiche contemporanee.

Uno spettacolo per il teatro La Fenice

Il 22 febbraio debutta la commedia di Michieletto Le baruffe, con libretto realizzato in collaborazione con Giorgio Battistelli. Il lavoro è commissionato dal teatro veneziano e proposto in prima assoluta. La produzione è tratta da Le baruffe chiozzotte di Carlo Goldoni del 1762. Protagonisti sul palco sono: Alessandro Luongo, padron Toni, e Valeria Girardello nella parte di Madonna Pasqua. Completano il cast: Francesca Sorteni (Lucietta), Enrico Casari (Titta-Nane), Marcello Nardis (Beppo), Rocco Cavalluzzi (padron Fortunato), Loriana Castellano (Libera). Altri personaggi sono: Francesca Lombardi Mazzulli (Orsetta), Silvia Frigato (Checca), Pietro Di Bianco (padron Vicenzo), Leonardo Cortellazzi (Toffolo), Federico Longhi (Isidoro). L’orchestra di La Fenice è diretta da Enrico Calesso, mentre il coro è preparato da Alfonso Caiani. Le scene sono firmate Paolo Fantini costumi Carla Teti, le luci sono a cura di Alessandro Carletti, i movimenti coreografici di Thomas Wilhelm.

Le repliche in diretta su Radio 3

Lo spettacolo è in dialetto chioggiotto sottotitolato in italiano e in inglese. Le repliche sono in programma il 24 e il 26 febbraio, il 2 e il 4 marzo. La prima recita di martedì 22 febbraio sarà trasmessa in diretta radiofonica su Rai Radio3 a partire dalle ore 19.00. Dopo gli appuntamenti veneziani, Michieletto sarà impegnato con la nuova produzione di Giulio Cesare in Egitto di Haendel in scena al Théâtre des Champs-Élysées di Parigi dall’11 maggio.

Archèus: una creazione di Damiano Michieletto che è un percorso iniziatico

L’installazione prevede cinque stanze unite da altrettanti tunnel bui in cui sono localizzate sorgenti sonore che riproducono brani tratti dall’opera. Sono i brani della versione presentata al teatro La Fenice nel 2015 con la regia di Michieletto e la direzione musicale di Antonello Manacorda. Il viaggio di Tamino e dell’amata Pamina alla scoperta della verità, in Archèus è un percorso iniziatico in cui si transita dal buio alla luce. Si passa, così, da un’iniziale fiducia data al regno della notte fino alla conquista della saggezza solare. Lo spettatore partecipa al rovesciamento delle prospettive caratteristiche del capolavoro mozartiano. La struttura dell’installazione crea giochi di illusioni e un percorso di trasformazione che si conclude con l’ultima sala. 

Damiano Michieletto collabora con Oφcina

L’installazione è creata da Damiano Michieletto con Oφcina, laboratorio attivo nell’arte contemporanea. Quindi, un gruppo di professionisti con esperienza ventennale negli allestimenti d’opera lirica nei principali teatri del mondo. Archèus è a ingresso libero e è realizzato dalla Biennale di Venezia col contributo del Ministero della Cultura.

Odette Tapella
Odette Tapella
Vivo in piccolo paese di provincia. Mi piace leggere, fare giardinaggio, stare a contatto con la natura. Coltivo l'interesse per l'arte, la cultura e le tradizioni.

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