Tutto pronto per il via della Dakar 2023. Mai come quest’anno vi è una certa attesa intorno alla competizione. Infatti, se è vero che come Paese ospitante è stata confermata l’Arabia Saudita, è pur vero che gli organizzatori hanno scelto un percorso in 14 tappe del tutto differente rispetto al passato. A partire dal 31 dicembre, saranno soprattutto quattro i team che punteranno alla vittoria finale. Andiamo dunque a scoprire quali sono le vetture pronte a sfidarsi per primeggiare.
Dakar 2023: Audi ci riprova
Audi è di nuovo ai nastri di partenza per tentare di raggiungere il successo alla Dakar 2023. Dopo il debutto della RS Q e-tron nel 2022, quest’anno l’azienda tedesca si lancia nella mischia con la E2, ulteriore sviluppo del modello precedente, con carburante rinnovabile. La vettura monta due MGU (motor generator unit) elettrici e un motore endotermico che lavora come generatore per garantire la ricarica della batteria ad alto voltaggio. L’equipaggio è di tutto rispetto con Peterhansel e Sainz, i quali divideranno gli abitacoli rispettivamente con Boulanger e Cruz.
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Toyota la grande favorita?
Dopo aver primeggiato nella scorsa edizione, anche per la Dakar 2023 Toyota parte coi favori del pronostico. Il team Gazoo Racing ha ulteriormente migliorato le caratteristiche dell’Hilux da gara, concentrandosi particolarmente su differenziali e sospensioni. Diverse novità anche per il software di gestione del motore e per gli ammortizzatori. Nel team non può mancare il vincitore del 2022, Nasser al-Attiyah, in coppia con Mathieu Baumel. Ci sono poi gli altri equipaggi composti da de Villiers-Murphy e Lategan-Cummings.
BRX tenta la sorpresa alla Dakar 2023
Attenzione al team BRX (Bahrain Raid Xtreme) che si è aggiudicato con Chicerit e Winocq il Rally del Marocco 2022, considerato una sorta di apripista della Dakar 2023. L’auto di quest’anno è stata ulteriormente migliorata con i cerchi da 17″ e le gomme da 37″. Il design è opera dell’ex Jaguar Ian Callum. Nomi altisonanti tra i piloti: Sébastien Loeb, Orlando Terranova e Guerlain Chicerit. Insomma, i presupposti per essere l’outsider e per piazzare un colpo a sorpresa ci sono tutti.
Le Mini all’attacco
Le Mini, con il team X-Raid, hanno già raggiunto la vittoria in sei edizioni della Dakar. Quest’anno in gara ci sarà un’evoluzione della John Cooper Works da rally-raid. La vettura è alimentata da un combustibile ricavato da scarti vegetali e bottiglie di plastica. Ha un passo più lungo rispetto al modello del passato e un ulteriore sviluppo aerodinamico per rendere più efficiente il raffreddamento dei freni e degli ammortizzatori. L’equipaggio delle JCW Plus del team X-Raid vedrà Kuba Przygonski e Sebastian Halpern nell’abitacolo. Le JCW Buggy, invece, parteciperanno alla Dakar 2023 con Denis Krotov e Kalid al-Qassimi.