Mentre tutto il mondo combatte la crisi Covid, anche la Tailandia attua delle misure per rialzare il mercato dell’economia. Così, i sostenitori puntano alla vendita di prodotti a base di cannabis, tra questi gli oli medicinali CBD.
Come affronta la Tailandia la crisi Covid?
Cresce il fermento attorno al mercato della cannabis in Tailandia. Molti i sostenitori che suggeriscono un rialzo del mercato economico mediante la vendita di prodotti a base di canapa. I critici del Buzzkill però, avvertono che, coloro che avranno maggiori ricavi, potrebbero essere proprio gli investitori ed i magnati. E non, gli agricoltori che hanno perso gran parte del loro reddito. I prodotti a base di canapa, sono stati legalizzati solo di recente. Mentre, l’utilizzo come pianta per alleviare i dolori e dentro le zuppe di noodle sono utilizzate da generazioni. La legalizzazione della marijuana è avvenuta nel 2019, ma è da gennaio che si è visto riconosciuto il permesso con licenza per la coltivazione. La Tailandia ha un business di 50 miliardi legato alla canapa. La pianta può essere utilizzata mediante l’estrazione di CBD per scopi terapeutici e medicinali. Mentre la parte THC è considerata una droga ed è tuttora illegale.
Canapando: arriva la piattaforma delivery della cannabis light
La degustazione di Canapa
Anutin Charnvirakul, è il ministro della salute che ha attuato la campagna della legalizzazione. Durante un evento, ha guidato investitori e celebrità alla scoperta di prelibatezze da degustare. Fra queste anche il gelato alla ganja. Discutendo, fra l’altro, dei benefici dei dentifrici a base di canapa. Ad ogni modo, fumare, coltivare e vendere cannabis a scopi ricreativi rimane illegale. Punibile per legge, fino a 5 anni di reclusione. Attualmente ci sono 300 cliniche registrate che utilizzano la cannabis per scopi medicinali autorizzate, a prescrivere oli di canapa. Esiste il desiderio di legalizzare anche i semi di canapa come alimento super nutriente. E, per alimentari la popolazione mediante un processo a basso costo della cannabis.