La produzione della Chevrolet Corvette è ferma. La notizia arriva direttamente da General Motors, la quale non ha avuto altra scelta che lo stop. L’impianto di Bowling Green, nello stato USA del Kentucky, è inagibile, e quindi non si può proseguire con l’assemblaggio della vettura sportiva. Continua il calvario della costruzione dell’ottava generazione, fermata già più volte dalla pandemia e dalla crisi dei chip. L’impianto di Bowling Green si occupa anche dell’assemblaggio dei motori crate, venduti attraverso la rete di concessionarie Chevrolet Performance.
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Cosa è successo al sito di produzione della Corvette?
La scorsa settimana gli stati del sud e del Midwest degli Stati Uniti sono stati colpiti da una serie di tornado. I fortissimi venti hanno causato danni ingenti, e si contano almeno 90 vittime. Lo stabilimento GM di Bowling Green non è stato immune dalla furia dei tornado, provocando danni ai siti produttivi. Uno di questi ha causato l’incendio che ha distrutto il tetto e la zona d’ingresso del personale. Il tetto del magazzino, che custodisce le C8 appena ultimate, è stato divelto. Si riportano danni anche al NCM Motorsport Park, l’autodromo adiacente l’impianto, spesso impiegato come pista di collaudo. La buona notizia è che i (pochi) operai che erano nel sito al momento dell’incidente sono tutti salvi. General Motors ha già fatto iniziare la riparazione dell’impianto, cosa che richiederà almeno una settimana o più. La casa prevede di riprendere la produzione della Vette dal 20 dicembre, sperando che non sopraggiungano altri ritardi. La data sopra citata è una stima: GM non ha confermato ufficialmente la notizia. Nel frattempo, chi ha ordinato una Corvette nuova dovrà aspettare, dato che lo stop alla produzione allungherà quasi sicuramente i tempi di consegna. Non c’è pace per la C8.
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