E’ notizia incalzante di questi giorni che l’Italia sta riscontrando difficoltà nel reperimento di farmaci. Anche quelli di comune uso. E’ corsa alle medicine, tra ipocondria e rimedi fai da te.
Difficoltà nel reperimento dei farmaci: corsa alle medicine
Corsa alle medicine, ipocondria e rimedi fai da te. E’ notizia incalzante di questi giorni che l’Italia sta riscontrando difficoltà nel reperimento di farmaci. Anche quelli di comune uso. Come gli antibiotici, gli antinfiammatori, gli antipertensivi, gli antidepressivi e i neurolettici.
Ed è corsa alle medicine; si può parlare di ipocondria e rimedi fai da te.
Ma è certamente almeno da novembre che l’Agenzia nazionale per la sicurezza dei medicinali (Ansm) chiede ai farmacisti di razionarne la vendita a ciascun paziente.
Il problema della mancanza di alcuni farmaci è comune sicuramente a tutta l’Europa. Ma non solo.
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Ciò viene addebitato alla riduzione della produzione dovuta alla pandemia di Covid-19. Come pure alla crisi energetica e alla guerra in Ucraina. A problematiche legate all’aumento dei costi delle materie prime e degli imballaggi. A problemi distributivi, elevata richiesta, discontinuità nelle forniture. E ancora alla riduzione del processo produttivo nei Paesi in cui si trovano le materie prime.
Come pure alla situazione che sta vivendo la Cina per via della nuova ondata di Covid-19. Infatti, un’alta percentuale dei principi attivi dei farmaci provengono dalla Cina. Attualmente lì è caos come nel 2020.
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La carenza del farmaco non rappresenta un’emergenza sanitaria. Ma una complicazione che ha portato alla corsa alle scorte di medicine. E proprio gli esperti si erano raccomandati di evitare inutili corse alle scorte. Ed anche di lasciarsi consigliare eventuali farmaci equivalenti.
Farmaci e AIFA
Secondo il bollettino AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco, aggiornato pochi giorni fa, i farmaci a mancare all’appello sono sia quelli contro l’influenza che quelli per la cura di malattie croniche. Quindi non solo antipiretici e antinfiammatori, ma scarseggiano anche i medicinali salva-vita.
L’AIFA aggiorna e pubblica costantemente l’elenco dei farmaci non disponibili. Allo stesso modo, pubblica un estratto della lista con i farmaci temporaneamente carenti per i quali rilascia l’autorizzazione all’importazione alle strutture sanitarie all’estero e dall’estero. Inoltre, l’AIFA pubblica l’elenco dei medicinali che non possono essere sottratti alla distribuzione e alla vendita. Ciò al fine di garantire una fornitura di farmaci sufficiente a rispondere alle esigenze di cura dell’intero territorio nazionale.
Motivazioni alla corsa per le scorte di medicine
Fondamentalmente, cresce il timore per il Covid-19 e per l’influenza australiana. In molti comprano confezioni di scorta. Necessità o ipocondria?
Farmaci e ipocondria
‘Ipocondria’ dal greco ‘hypo’, ‘sotto’, e ‘chondros’, ‘sterno’. Significa ‘sotto lo sterno’. Per gli antichi greci rappresentava la sede del malessere responsabile della malinconia. Mentre oggi essere ipocondriaco vuol dire avere paura di essere malati. Dunque, si ricorre ai farmaci, spesso senza averne bisogno, e ai rimedi fai da te.
Ciò perché si percepiscono i sintomi di un male anche quando il medico e i referti oggettivi dimostrano il contrario.
La preoccupazione e il timore di essere malati e di doversi curare è talmente tanta da portare la persona ipocondriaca a reperire e ad assumere farmaci inutili e in autonomia. Questo rappresenta un rischio serio e concreto per la salute.
Farmaci e fai da te
L’inutile corsa alle medicine, anche per via dell’instaurarsi di tratti dell’ipocondria, porta ai rimedi fai da te.
Assumere farmaci auto prescrivendosi le terapie, può essere davvero pericoloso per la propria salute.
Ad esempio, gli antibiotici sono inutili se si contrae l’influenza. Infatti, non risultano efficaci contro i virus influenzali. Inoltre, causano la selezione di batteri resistenti che non vengono più eliminati dagli antibiotici. Così possono continuare a provocare danni nell’organismo umano.
Nonostante questo, si utilizzano, specie se si hanno in casa.
Conclusioni
Rispetto alla difficoltà di reperimento dei farmaci, esistono le produzioni galeniche e i farmaci equivalenti. Verso questi ultimi ci sono ancora sentimenti di diffidenza.
E’ necessario sottolineare che il farmaco equivalente è sicuro ed efficace come quello di marca.
La stessa ipocondria può essere combattuta con rimedi naturali. Oltre che l’influenza e altre malattie con farmaci equivalenti.
Ascoltare il proprio medico e il farmacista è prioritario.
Essi invitano rispettivamente pazienti e clienti a fidarsi degli equivalenti.
E ricordano che per proteggere la propria salute il fai da te è dannoso: i farmaci curano e sono utili solo se somministrati secondo le indicazioni degli esperti.