Il nuovo piano ospedaliero predisposto alla Regione per fronteggiare l’emergenza Coronavirus prevede posti letto in terapia intensiva subintensiva e malattie infettive quadruplicati e 740 unità in più per le “degenze normali”.
Visto l’alto numero di casi già presenti sono state adottate delle misure che prevedono e mettono in conto le previsioni più negative possibili sulle necessità di ricoveri nei prossimi giorni e nelle prossime settimane dunque la volontà in maniera più assoluta di non farsi trovare impreparati.
È prevista l’apertura di strutture deputate al coronavirus in ogni provincia del Veneto, tutto ciò è possibile grazie alla riorganizzazione sanitaria ovvero sia la decisione di gestire i posti letto in diversi reparti ospedalieri per permettere di accogliere i pazienti più gravi.
I posti letto totali, quelli di terapia intensiva, terapia subintensiva e malattie infettive, passano da 744 a 2.985; si sta preparando l’intero sistema sanitario all’ipotesi di maggior pressione possibile.