Il presidente della Corea del Sud, Yoon Suk-yeol, affronta un processo penale per le accuse di insurrezione. Il crimine di insurrezione è una delle poche accuse penali per cui il presidente della Corea del Sud non gode di immunità. È punibile con l’ergastolo o la morte.
Il presidente della Corea del Sud Yoon affronta un processo penale
Il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol è comparso in tribunale per la prima udienza del suo processo penale per le accuse di insurrezione. Gli inquirenti hanno chiesto un procedimento rapido, considerata la gravità del caso, ma gli avvocati di Yoon hanno affermato di aver bisogno di più tempo per esaminare gli atti. L’avvocato di Yoon, Kim Hong-il, ha detto che la dichiarazione di legge marziale da parte del presidente non aveva lo scopo di paralizzare lo Stato, ma aveva invece come obiettivo quello di “mettere in guardia l’opinione pubblica sulla crisi nazionale causata dalla dittatura legislativa del partito di opposizione dominante, che aveva paralizzato l’amministrazione”.
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