La Corea del Sud indice elezioni presidenziali antichiate per il 3 giugno, dopo la rimozione dell’incarico del presidente Yoon Suk Yeol.
Elezioni presidenziali anticipate in Corea del Sud
La Corea del Sud ha ufficialmente fissato per il 3 giugno le elezioni presidenziali anticipate. Le elezioni anticipate sono state indette dopo che il presidente Yoon Suk Yeol è stato rimosso dal suo incarico a causa della dichiarazoine della legge marziale. I principali contendenti hanno iniziato ad organizzare la campagna elettorale.
Il ministro del lavoro di Yoon, Kim Moon-soo, è tra i pochi candidati che hanno manifestato la propria intenzione di candidarsi, dimettendosi dal suo incarico e affermando che avrebbe lanciato la sua campagna. Sebbene al momento non faccia ufficialmente parte del People Power Party (PPP) di Yoon, Kim ha ottenuto risultati migliori nei sondaggi rispetto ad altri candidati conservatori. Anche Ahn Cheol-soo, un deputato del PPP che è stato il primo a votare per l’impeachment di Yoon, ha annunciato la sua intenzione di candidarsi, affermando di essere un “candidato più pulito di chiunque altro”. Per quanto riguarda invece il Partito Democratico Liberale, potrebbe candidarsi Lee Jae-myung, che ha perso contro Yoon per un soffio nel 2022.
Un recente sondaggio Gallup ha mostrato che il 34% degli intervistati sostiene Lee come prossimo leader, mentre il 9% ha appoggiato Kim, il 5% ha optato per l’ex leader del PPP Han Dong-hoon, il 4% ha scelto il sindaco di Daegu Hong Joon-pyo e il 2% ha optato per il sindaco di Seul Oh Se-hoon.
Leggi anche: https://periodicodaily.com/corea-del-sud-la-corte-costituzionale-conferma-limpeachment-di-yoon-suk-yeol/…
