Il condizionamento del comportamento è definito come il processo di costruzione del proprio comportamento al fine di modificare il comportamento del nostro interlocutore, degli altri intorno a noi. Alcuni comportamenti hanno un effetto più condizionante di altri e per modificare quello degli altri è necessario costruire il proprio comportamento. Non si tratta di manipolare, anche perché la manipolazione porta all’inganno e questo non produce alcun vantaggio nelle relazioni.
Analisi del comportamento per condizionare quello degli altri
Come condizionare il comportamento degli altri? Attraverso la costruzione del proprio comportamento al fine di modificare quello degli altri. Alcuni comportamenti hanno un effetto più condizionante di altri. Così per modificare quello degli altri è necessario costruire il proprio comportamento.
Un elemento fondamentale è che gli interlocutori siano equilibrati. L’analisi del comportamento presenta quattro vantaggi:
- fa comprendere cosa succede durante un’interazione a livello di comportamento;
- permette l’osservazione dei nostri comportamenti e di quelli degli altri;
- permette di scegliere i comportamenti più adeguati ad una determinata situazione e ad un determinato obiettivo;
- come condizionare il comportamento degli altri attraverso il nostro.
Condizionare il comportamento degli altri
Tutti i comportamenti consentono di condizionare il comportamento degli altri attraverso il proprio. Allora, il modo in cui ci comportiamo ha una grande importanza pratica. Infatti, modelliamo il nostro comportamento in modo da influenzare il comportamento degli altri. Cioè, si attua un processo grazie al quale viene influenzato il comportamento degli altri, in modo tale da poter raggiungere i propri obiettivi. Non si tratta di manipolare, anche perché la manipolazione porta all’inganno e questo non produce alcun vantaggio nelle relazioni.
All’atto pratico, quando chiediamo agli altri di fare una proposta, possiamo attuare diversi comportamenti, che vanno a condizionare il comportamento degli altri.
Lo facciamo attraverso:
il comportamento esplorativo che diventa un potente strumento condizionante. Infatti, si tende a esplorare e scoprire. Naturalmente, se l’altro non ha idee è inutile esplorare;
il comportamento imperativo consiste nel presentare idee o proposte in forma affermativa. Ciò potrebbe generare reazioni distruttive;
il comportamento propositivo consiste nel fare proposte in forma interrogativa. Rappresenta un grande vantaggio e significa ridurre notevolmente le reazioni distruttive e provocare un comportamento di supporto;
il comportamento costruttivo corrisponde a sviluppare l’idea di un altro. Permette di avere nell’interlocutore un comportamento solidale.
Quindi, sostanzialmente fare una proposta sotto forma di comando avrà come risultato un maggiore rischio di incontrare obiezioni distruttive rispetto a presentarla in forma di domanda.
Inoltre, il comportamento propositivo è un’importante alternativa a quello imperativo.
Condizioni favorevoli al condizionamento del comportamento
Esistono delle condizioni favorevoli al condizionamento del comportamento. Quindi, ci sono elementi e caratteristiche degli individui, che instaurano relazioni tra loro, che influiscono sul condizionamento del comportamento. E sono:
- l’interlocutore ascolta con attenzione;
- l’interlocutore è equilibrato e dotato di un buon senso perché la ragionevolezza è un presupposto necessario;
- il numero di partecipanti all’interazione. Infatti, il condizionamento del comportamento diventa difficile da attuare col crescere del numero di interlocutori. La condizione più favorevole è quella del colloquio a due. Tuttavia, se i vari interventi si succedono come se gli interlocutori fossero soltanto due, l’incontro è produttivo.
Il condizionamento del comportamento funziona in maniera ottimale quando gli interlocutori sono dotati delle capacità interattive. Quindi quanto più i partecipanti a un’interazione sono convinti dell’importanza del loro comportamento ai fini della buona riuscita dell’incontro, tanto meglio funziona il condizionamento del comportamento.
Conclusione
La gente reagisce nel modo da noi desiderato solo se percepisce il nostro comportamento nel modo da noi inteso. Ad esempio, noi immaginiamo di comportarci in maniera costruttiva. Ma se non lo facciamo capire chiaramente all’interlocutore, questi potrebbe immaginare un’altra proposta e quindi verrebbero a mancare le basi anche per stabilire una relazione.
Così esistono una serie di ‘dichiarazioni d’intenti’ attraverso il linguaggio comune. Ad esempio:
- “Ho un’idea. Che ne direste se…” (propositivo).
- “Io propongo questo…” (propositivo).
- “Sto pensando alla proposta di A di…, desidererei aggiungere qualcosa perché…” (non costruttivo).
- “Sono favorevole a questa proposta perché…” (solidale)
- “Se permettete, desidero dire anch’io su questa proposta, ma come avvocato del diavolo” (distruttivo).
Fondamentale che gli interlocutori abbiamo sviluppato le capacità interattive. Come mettendo in relazione i suoi interventi con quelli degli altri. Ancora, adeguandosi ai comportamenti degli altri quando sono quelli auspicati. Inoltre, le critiche devono essere sempre costruttive. Quindi, accompagnate da proposte e consigli.
https://www.periodicodaily.com/il-comportamento-interattivo-per-trattare-con-gli-altri/