Spari contro l’auto della fidanzata del “Brasiliano”, cinque i colpi di pistola esplosi. E’ lo stesso influencer a denunciare l’accaduto.
Indaga la Polizia che ha sequestrato l’auto. “Questa è una cosa seria ed ora vi faccio vedere una cosa”. Inizia così la storia instagram di Massimiliano Minnocci, meglio noto come Il Brasiliano, influencer di Pietralata. All’alba di oggi Minnocci ha ritrovato l’auto della fidanzata crivellata di colpi di pistola. Quattro, per la precisione, quelli che hanno danneggiato l’auto parcheggiata nella zona di Pietralata, sotto casa dove i due vivono: vetri infranti e sportelli ammaccati. Un quinto, secondo i rilievi della polizia, ha centrato un muro.
“Ci hanno sparato sulla macchina”, denuncia il brasiliano mostrando le “botte” (i proiettili in gergo romanesco, ndr) che hanno raggiunto l’auto. Un quinto colpo ha raggiunto il muro. Lo stesso influencer ha presentato denuncia al commissariato di San Lorenzo, insieme con la sua fidanzata. Oltre ai fori di proiettile è stata anche rinvenuta una copia del libro con la scritta “fatti li c***i tua”. Minnocci rivendica di aver cambiato vita, rispetto ai reati commessi in passato. “Io non mi scoraggio, vado avanti. Non mi piego a niente e a nessuno”.
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“Non voglio fare nè Rambo, nè altro. Io a questa vita sono abituato, la mia fidanzata no. Pigliatevela con me, non con lei”. Sul messaggio lasciato accanto al libro: “Io i fatti miei li ho fatti quando ho deciso una nuova vita. Ho aperto partita iva e sto lavorando. Non toccate lei, sparate me. Lei si è spaventata e terrorizzata e sono cose che non posso concepire”. Secondo quanto si apprende l’auto è stata sottoposta a sequestro per effettuare i rilievi balistici necessari. Da parte di Minnocci non sono stati segnalati sospetti su chi possa aver compiuto il gesto.
Solidarietà a Minnocci da parte del vignettista Vauro: “In tutti questi anni abbiamo continuato a vederci io e Massimiliano detto il Brasile. Ho avuto la possibilità di conoscere a fondo il suo impegno di riscatto. E lo ho apprezzato, continuo ad apprezzarlo. Sono felice se anche in minima parte ho potuto essergli di aiuto. Sono orgoglioso della nostra amicizia. È stato insultato, sbeffeggiato, anche in commenti su questa pagina. Il cambiamento richiede coraggio rivoluzionario. I vigliacchi lo rifiutano, ne rifiutano perfino l’idea. E sono dei vigliacchi quelli che hanno crivellato di colpi di arma da fuoco la macchina di Massimiliano. Voglio ribadire qui la mia amicizia con lui e la mia solidarietà piena. Vai avanti Massimiliano!”.