Una scuola gestita dalle Nazioni Unite che funge da rifugio in un campo profughi nel nord della Striscia di Gaza è stata colpita sabato, secondo l’agenzia delle Nazioni Unite che assiste i rifugiati palestinesi a Gaza, l’UNRWA.
La direttrice delle comunicazioni dell’UNRWA, Juliette Touma, ha confermato alla CNN sabato che “una delle sue scuole nel campo profughi di Jabalya, [nel] nord della Striscia di Gaza, è stata colpita dagli attacchi di questa mattina, 4 novembre”.
“La scuola è utilizzata come rifugio dell’UNRWA per le famiglie sfollate”, ha dichiarato Touma.
Gli attacchi hanno ucciso 15 persone e ne hanno ferite più di 70, secondo il Ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas.
Touma ha detto che almeno un attacco ha colpito direttamente il cortile della scuola di Al-Fakhoura, che era stato convertito per ospitare le tende delle famiglie sfollate. Un altro colpo ha danneggiato il muro di cinta della scuola, dove le donne stavano preparando il pane.
Le immagini del rifugio ottenute dalla CNN mostrano danni, spargimenti di sangue e vittime nel cortile della scuola.
La CNN ha contattato le Forze di Difesa Israeliane (IDF) per un commento sulla dichiarazione dell’UNRWA.
Un po’ di contesto: Al 12 ottobre, la scuola di Al-Fakhoura ospitava fino a 16.000 sfollati. Tuttavia, il numero attuale di coloro che vi trovano rifugio è sconosciuto.
L’IDF ha ripetutamente invitato i civili a evacuare Gaza City e il nord di Gaza e a spostarsi verso sud, mentre intensifica l’assalto nell’area. L’IDF ha spesso affermato che le infrastrutture civili vengono utilizzate da Hamas.