martedì, Aprile 15, 2025

Collegiate School of Connecticut: il 9 ottobre 1701 fu fondata l’Università di Yale

L’approvazione del cosiddetto «atto di libertà per erigere una scuola universitaria» da parte della corte generale della colonia del Connecticut, sancì il 9 ottobre 1701 la fondazione della Collegiate School. Conosciuta oggi in tutto il mondo come Università di Yale, attualmente è la terza istituzione collegiale più antica degli Stati Uniti, nonché una delle nove università sorte prima del 1776. La sua è una storia lunga che, tra brillanti innovazioni e qualche controversia, ha fatto sì che l’ente del New Haven diventasse uno dei più prestigiosi a livello internazionale.

Dopo l’emanazione dello statuto ufficiale, James Pierpont e un’altra decina di ministri calvinisti, ex studenti di Harvard, si riunirono presso lo studio del reverendo Samuel Russell che si trovava a Branford. Qui misero a disposizione tutti i loro libri per formare la prima biblioteca della neonata università. Questo gruppo di intellettuali passò alla storia con il nome di The Founders.

La prima sede ufficiale della Collegiate School fu istituita nella casa in cui risiedeva il primo rettore, Abraham Pierson, che si trovava a Clinton. In un secondo momento venne trasferita a Saybrook e poi a Wethersfield. Nel 1718 ci fu lo spostamento definitivo a New Haven, infatti ancora oggi vi si trova l’Università di Yale.

L’attuale Università di Yale.

Proprio in quel periodo a Harvard sorsero dei contrasti interni tra il rettore Increase Mather e il clero locale, accusato dal dirigente di essere diventato troppo liberale. La situazione degenerò quando Mather venne licenziato e gli amministratori si rifiutarono in più di un’occasione di sostituirlo con il figlio Cotton Mather. A questo punto, per una sorta di ripicca, l’ex presidente e il figlio decisero di appoggiare il progetto della Collegiate School e provarono a preservarne il rispetto della religiosità puritana al contrario di quanto era accaduto a Harvard.

Dalla Collegiate School all’Università di Yale

Nel 1718, il rettore Samuel Andrew e il governatore Gurdon Saltonstall incaricarono Cotton Mather di mettersi in contatto con Elihu Yale, un facoltoso magnate gallese, per proporgli di investire nella realizzazione di un nuovo edificio per l’istituto di studi. Yale si era arricchito quando aveva lavorato per la Compagnia Inglese delle Indie Orientali, commerciando soprattutto in India. Decise quindi di donare alla Collegiate School un gran quantitativo di merci del valore di circa 560 sterline, un patrimonio ingente in quel periodo. Inoltre regalò all’ente circa 417 libri e un prezioso ritratto di re Giorgio I.

Il magnate gallese Elihu Yale.

Allo scopo di premiare la generosità dell’uomo d’affari gallese, Mather propose di dedicargli il nome dell’università, chiamandola Yale College. In realtà, con questa mossa sperava che il magnate potesse effettuare un’altra ricca donazione. Quando ricevette la notizia dell’omaggio che gli era stato fatto negli Stati Uniti, Yale si trovava in India e subito partì per tornare in patria e per andare poi negli States. Purtroppo, però, morì durante il viaggio. Dunque svanì la speranza di poter usufruire di un altro sostanzioso finanziamento, poiché si scoprì che l’imprenditore aveva già messo a disposizione tutti i suoi beni alla Collegiate School del Connecticut, quindi la nuova Università di Yale, avendo un nome e un progetto diverso, non avrebbe potuto beneficiarne.

Il college statunitense dovette affrontare una vicenda particolarmente delicata nel 1779, quando una parte dell’esercito inglese, contrario alla fondazione dell’Università di Yale, ne occupò l’edificio allo scopo di danneggiarlo pesantemente. Per fortuna intervenne Edmund Fanning, segretario del comando generale britannico, il quale riuscì ad evitare la distruzione dell’istituto. In seguito al suo prezioso intervento, gli fu conferita una laurea honoris causa.

Facendo un balzo temporale fino al XX secolo, arriviamo nel 1966 quando l’ex Collegiate School cercò di stringere un accordo con il Vassar College femminile per arrivare ad una fusione e all’introduzione dell’insegnamento misto. Il Vassar però rifiutò qualsiasi trattativa, e così i due enti continuarono a fornire autonomamente la propria proposta formativa e ad aprire singolarmente agli insegnamenti sia per gli uomini che per le donne. Si dovette attendere fino al 1969 per avere la prima studentessa iscritta ad un corso di laurea di Yale, Amy Solomon. Costei entrò a far parte anche della società segreta St. Anthony Hall.

L’Università di Stanford il 1° ottobre 1891 accoglie i suoi primi 400 studenti

Ad oggi, l’Università di Yale è arrivata ad avere un patrimonio di 22,5 miliardi di dollari. Rilevanti sono le sue circa 12 biblioteche nelle quali sono conservati ben 12,5 milioni di libri. L’istituto conta più di 3.300 dipendenti che insegnano ad una media di 5.300 laureandi e 6.000 iscritti che studiano ai corsi post-laurea.

Patrizia Gallina
Patrizia Gallina
Patrizia Gallina è una giornalista e conduttrice sportiva presso le emittenti televisive della Liguria. Conosciuta come scrittrice, attrice, cantante e modella, è nata nella città di Genova. Ha conseguito la laurea in Scienze Umanistiche presso l'Università degli Studi di Genova. Coltivo da sempre la mia passione per l'arte, la fotografia, la moda, il giornalismo e il calcio.

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