giovedì, Aprile 17, 2025

Clima sereno e produttività al lavoro se il collega è un amico

E’ emergente e attuale la tematica del benessere sul posto di lavoro e di come questo sia direttamente collegato al clima che si respira, se è più o meno amicale. Le aziende dovrebbero attuare modalità per offrire ai propri dipendenti la possibilità di acquisire il benessere. Da studi emerge che, per favorire il benessere dei dipendenti sul posto di lavoro e creare un clima sereno e di maggiore produttività, è necessario instaurare relazioni amicali sul posto di lavoro, anche in termini di soddisfazione.

Studi sugli effetti dell’amicizia sul posto di lavoro

Da studi emerge che, per favorire il benessere dei dipendenti sul posto di lavoro e creare un clima sereno e di maggiore produttività, è necessario instaurare relazioni amicali sul posto di lavoro, anche in termini di soddisfazione.

Uno studio neozelandese ha confermato che avere amici sul posto di lavoro permette intanto di avere un supporto. Come pure di sviluppare la socialità e l’amicizia. E questo ha portato alla soddisfazione.

Un sondaggio effettuato lo scorso anno dalla Gallup, un’azienda che si occupa di analisi e consulenza delle organizzazioni lavorative, ha mostrato che i dipendenti con un migliore amico al lavoro hanno registrato un maggiore impegno nel proprio lavoro.

Dunque, emerge che per essere felici al lavoro, dunque per raggiungere un clima sereno, bisogna avere amici al lavoro, e questo permette di avere una maggiore produttività. Nello specifico, avere un migliore amico. La tendenza, invece, è quella di minare le amicizie sul posto di lavoro. Anche attraverso le competizioni tra i dipendenti e le azioni di leader poco capaci.

Così, avere un migliore amico sul posto di lavoro comporta maggiore comunicazione, impegno e soddisfazione. Infatti, chi ha un migliore amico in azienda, o al lavoro, oltre a ricevere un notevole supporto sociale ed emotivo, raggiunge buoni risultati.

Infatti, questo legame permette ai dipendenti di sentirsi benvoluti e curati. Avranno supporto dal migliore amico, potendogli dimostrare le proprie fragilità e preoccupazioni.

E’ un sostegno quando si è stressati emotivamente e fornisce una spinta per affrontare le sfide lavorative.

Risultati degli studi della Gallup

I dipendenti che hanno un migliore amico hanno molte più probabilità di:

essere più produttivi utilizzando minor tempo

favorire un posto di lavoro con meno incidenza di problematiche e maggiore affidabilità;

essere innovativi e condividere le idee;

divertirsi mentre si lavora.

La salute mentale sul posto di lavoro

Esistono consulenti per il benessere sul posto di lavoro e le figure dei manager della felicità.

Uno di essi, dell’Anti-Burnout Club, una piattaforma che si occupa anche di benessere sul posto di lavoro, afferma che “un approccio completo alla nostra salute mentale e fisica è la chiave per ridurre lo stress e migliorare la nostra vita in generale”. Infatti, è emerso proprio da ricerche condotte sui dipendenti dall’Anti-Burnout Club, di come sia necessario includere il benessere nella cultura aziendale. Ciò permette ai dipendenti di sentirsi più connessi contro i sentimenti di malcontento e rassegnazione sul posto di lavoro.

Pur proponendo momenti di riflessione e celebrando la Giornata Mondiale della Salute sul posto di lavoro, le aziende e società non sempre si prendono cura della salute mentale dei propri dipendenti. E questa si ripercuote inevitabilmente sul rendimento e la produttività.

Investire sulla salute mentale dei dipendenti

Probabilmente non si presta sempre la giusta attenzione alle condizioni che contrastano lo sviluppo di stress e tensioni sul posto di lavoro. Dunque, i dipendenti non conoscono le modalità per sviluppare il benessere. Non sanno a chi rivolgersi per intraprendere percorsi di attuazione verso il benessere.

Così le aziende che erogano i posti di lavoro devono attuare un piano d’azione per il benessere. Esso è necessario per:

  • smaltire il peso del carico eccessivo di lavoro;
  • impatto sul lavoro di un carico eccessivo di cose da fare;
  • attuare le strategie e utilizzare le risorse per il benessere mentale al lavoro.

Come sviluppare l’amicizia sul lavoro?

Per creare legami di amicizia sul posto di lavoro, si possono utilizzare dei cosiddetti ‘rompighiaccio’. Sono dei ‘giochi’ utili per permettere ai dipendenti di esprimersi liberamente, diminuire tensioni e stress, rafforzare i legami.

Così, il migliore amico al lavoro è stato definito un regalo.

Certamente il fulcro per creare opportunità di relazioni amicali sul posto di lavoro è prestare attenzione alle strutture dei team di lavoro, ai flussi di lavoro. Creare proprio una ‘cultura del lavoro’ che può consentire di includere le relazioni come modalità di lavorare.

Jim Blythe, che si occupa di marketing, ha affermato che è importante ascoltare più di quanto si parli. Infatti, si considera l’ascolto come ‘madre della relazione’.

In tal senso, questi supporti aziendali possono influire per creare un posto di lavoro migliore per il dipendente, che può sviluppare una maggiore soddisfazione generale per il proprio impiego ed essere più produttivo, in un clima di lavoro sereno.

https://www.periodicodaily.com/il-manager-della-felicita-per-aumentare-il-benessere-in-azienda/

https://www.periodicodaily.com/la-grande-scomparsa-dei-candidati-al-lavoro/

        Donatella Palazzo
        Donatella Palazzo
        Psicologa individuale, familiare e di coppia, e scrittrice. Sessoanalista (Istituto Italiano di Sessoanalisi e Dinamiche Sessuali). Specialista delle Risorse umane. Progettista in ambito sociale e scolastico. Membro dello Staff della Casa Editrice Noitrè. L'attività comprende, tra l'altro, la valutazione dei contributi di prossima pubblicazione, l'organizzazione degli eventi da presentare al pubblico e altro in ambito culturale.

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