Clima rigido nell’inverno appena concluso al Polo Sud un INVERNO di GELO POLARE. Temperature da RECORD
In Antartide il meteo dell’inverno appena terminato è stato freddissimo. Questo scenario non mette certo in dubbio il riscaldamento climatico, in quanto un inverno rigido non basta certo ad invertire il trend del lungo periodo di surriscaldamento che caratterizza l’Antartide come il resto del Pianeta.
Tra aprile e settembre 2021, presso la base americana Amundsen-Scott, che sorge al Polo Sud geografico, si è registrata una temperatura media di -61,1°C, la più bassa mai registrata a partire dal 1957, momento d’inizio delle rilevazioni. Il dato è inferiore alla media di oltre 2 gradi rispetto al periodo 1981-2010.
La notizia è stata diffusa attraverso un twitter dal giornalista ed esperto di climatologia antartica Stefano di Battista, che è stato in passato collaboratore del Meteo Giornale. Successivamente, anche fonti della NASA hanno confermato il freddo estremo che ha caratterizzato l’inverno in Antartide.
Allerta Meteo Gialla in 8 Regioni: ecco l’elenco
Mini tregua dal maltempo: piogge, aria fredda e neve da Martedì
Ancora bollino arancione in 3 Regioni: vortice ciclonico in azione
Il valore minimo assoluto è stato registrato alla stazione di Vostok, nel cuore dell’altopiano antartico, lo scorso 30 settembre con -79,4°C. Non è comunque un record. Il 21 luglio 1983, sempre presso la base Vostok, si toccarono i -89,6°C, temperatura minima record mondiale in assoluto registrata al suolo.
Le cause del freddo anomalo
Le ondate di freddo estremo possano verificarsi di questi tempi anche in Antartide, il continente in assoluto più freddo della Terra. L’Antartide ci ha abituato per repentine oscillazioni meteorologiche e climatiche, tanto che talvolta va in controtendenza rispetto all’andamento del resto del Pianeta.
Tutto questo freddo è stata conseguenza quest’anno di un vortice polare stratosferico molto forte e compatto. Il gelo è così rimasto intrappolato sull’Antartide. Tali scenari si verificano ciclicamente quando il cosiddetto Southern Anulare Mode (la cosiddetta Oscillazione Antartica) si trova nella sua fase positiva.
Il Vortice Polare così forte è stato peraltro alla base di un buco dell’ozono più grande e profondo del solito. Anche in questo caso, possiamo considerarlo un falso allarme, poiché in un trend di lungo periodo stiamo andando verso la progressiva chiusura del buco dell’ozono.
Fonte: Meteo Giornale