lunedì, Ottobre 28, 2024

Cina e India ostacolano l’adesione della Turchia ai BRICS?

Secondo un’analista russo, Cina e India starebbero ostacolando l’adesione della Turchia ai BRICS. Le aspettative della Turchia di entrare a far parte a pieno titolo dei BRICS non sono state soddisfatte al vertice di Kazan, in Russia, dove le è stato invece concesso lo status di “paese partner”.

Cina e India ostacolano l’adesione della Turchia al gruppo BRICS?

Secondo gli analisti, le preoccupazioni della Cina riguardo all’economia turca e l’approccio di Ankara al trattamento riservato da Pechino agli uiguri, insieme all’opposizione dell’India ai legami della Turchia con il Pakistan, hanno bloccato la piena adesione della Turchia al gruppo dei BRICS.  In un recente video su YouTube, l’analista russo Kerim Has ha analizzato i motivi per cui la richiesta della Turchia di entrare a far parte dei BRICS è fallita, discutendo del futuro delle relazioni Turchia-Russia e di un recente incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan.

I motivi per cui la Turchia non è stata accettata

Le aspettative della Turchia di entrare a far parte a pieno titolo dei BRICS non sono state soddisfatte al vertice di Kazan, in Russia, dove le è stato invece concesso lo status di “paese partner” insieme a Malesia, Indonesia, Thailandia e altre 13 nazioni. Secondo l’analista, sono diversi i motivi per cui la Turchia non è stata accettata nei BRICS.  Innanzitutto, i BRICS stanno ancora lavorando per integrare i loro quattro nuovi membri, Iran, Emirati Arabi Uniti, Egitto ed Etiopia, che si sono uniti all’inizio del 2024. In secondo luogo, la Cina ha delle riserve sulla Turchia a causa della questione uigura e delle preoccupazioni per l’economia turca.

La Cina vede la Turchia come un possibile peso per la BRICS Development Bank, ma anche come una potenziale risorsa strategica all’interno della Belt and Road Initiative, mostrando un approccio cauto nel bilanciare interessi economici e geopolitici. Il terzo e più significativo fattore, secondo Has, è l’opposizione dell’India, dovuta in gran parte alla storica alleanza della Turchia con il Pakistan e alla sua recente competizione per le forniture di armi all’Armenia nel Caucaso meridionale. Le dinamiche complesse della regione, compresi gli interessi strategici dell’India nei confronti di Pakistan e Cina, influenzano la riluttanza dell’India a sostenere l’adesione della Turchia ai BRICS.

Il rapporto Mosca-Ankara

Secondo Has, in passato le relazioni tra Turchia e Russia si basavano su un modello estremamente asimmetrico, che favoriva la Russia, finché la guerra in Ucraina non ne ha alterato l’equilibrio. Questa asimmetria, evidente nella sfera politica, militare ed economica, ha iniziato a modificarsi dopo l’invasione russa dell’Ucraina. Ankara ha partecipato ad alcune sanzioni imposte alla Russia dal G7 e dall’UE.  Gli scambi commerciali tra i due paesi sono scesi da 68-70 miliardi di dollari nel 2022 a 55,4 miliardi di dollari nel 2023.Un altro problema del rapporto tra Mosca e Ankara è il crescente supporto militare della Turchia all’Ucraina.


Leggi anche: La Turchia ha presentato domanda per entrare a far dei BRICS

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