Nasce l’architetto del re
Sir Christopher Wren è nato a East Knoyle nel Wiltshire il 20 ottobre 1632. Figlio di un altro Christopher, suo padre era il reverendo e rettore di Knoyle e solo successivamente divenne decano di Windsor. La sua educazione si forma in diversi luoghi, sebbene frequentasse la Westminster School, iniziò al Wadham College di Oxford, come “Gentleman Commoner” nel 1649. A Oxford incontrò un certo numero di eminenti studiosi tra cui John Wilkins, il Dott. Charles Scarborough e John Boyle, tutti eminenti figure che in seguito formarono il nucleo della Royal Society.

La carriera come insegnante
Si sa che Wren potrebbe aver visitato l’Olanda poco dopo il regicidio di Carlo I nel 1649. Se così fosse, è probabile che il viaggio sarebbe servito come sua prima esperienza di architettura continentale nelle città di Aja e Leida, amore che sfociò solo successivamente in un impiego a tempo pieno. Nel 1657, diviene professore di astronomia al Gresham College e quattro anni dopo ottiene la cattedra in astronomia della fondazione Savile ad Oxford fino alle sue dimissioni nel 1673. Newton, raramente disposto a lodare i suoi colleghi, lo riconosce come un brillante scienziato. Wren fu tra i membri fondatori della Royal Society, che presiedette dal 1680 al 1682.
Lo sguardo verso l’architettura
Nel 1661, Wren iniziò a guardare verso l’architettura. Il re, Carlo II suo amico da quando ancora è solo principe, inizia a prestare particolare attenzione al suo lavoro offrendogli persino l’ufficio di Geometra delle opere del re. Wren purtroppo si vede costretto a rifiutare il lavoro per motivi legati alla sua salute. Seguirono alcune piccole commissioni che si trovavano principalmente a Oxford. Nel 1663 Wren costruisce la cappella del Pembroke College per suo padre. Il suo secondo edificio, nella sua esperienza di architetto è lo Sheldonian Theatre di Oxford, e il suo terzo diviene un nuovo edificio al Trinity College di Oxford. Nel 1665 Wren si sposta a Parigi, città che gli dona spunti affascinanti per i suoi futuri lavori architettonici.
La ricostruzione di Londra
Al suo ritorno in Inghilterra, Londra viene inghiottita dall’evento ricordato come “Il grande incendio di Londra” nel 1666 a questo punto Wren presenta immediatamente i suoi progetti di ricostruzione al re il quale, interessato li prende in considerazione. Questi presentano un piano stradale utopico che in seguito fu ritenuto inappropriato per la ricostruzione a breve termine della capitale commerciale. Nonostante questa battuta d’arresto, Wren diviene uno dei tre commissari di Londra con Roger Pratt e Hugh May per supervisionare la ricostruzione della città ferita. Diviene il principale architetto responsabile delle chiese cittadine ,che da un conteggio dell’epoca risultavano oltre cinquanta. Durante questo periodo ha anche ridisegnato e costruito la Cattedrale di St. Paul in un design medievale conservato sotto un esterno barocco.

Dopo il Grande incendio di Londra, fu scelto come architetto per la nuova Cattedrale di St Paul, che doveva sorgere sulle ceneri della chiesa medioevale, e Wren di conseguenza si dedicò totalmente all’architettura. Il progetto e la costruzione della nuova cattedrale richiesero 35 anni, dal 1675 al 1710, e contemporaneamente Wren, insieme ai suoi colleghi Robert Hooke e Nicholas Hawksmoor, progettò numerosi altri edifici, tra cui 51 chiese a Londra che rimpiazzarono le 87 distrutte nell’incendio. Molte fra queste chiese sono ancora in piedi. Tra queste St Bride’s, St Mary le Bow, St Clement Danes, St Benet Paul’s Wharf, e St Stephen Walbrook.
Inoltre collaborò al progetto del Monumento al Grande Incendio di Londra, L’osservatorio Reale di Greenwich , il Chelsea Hospital, l’ ospedale di Greenwich, Marlborough House, l’Ashmolean Museum di Oxford, laWren Library nel Trinity College di Cambridge, ed altri rimarchevoli edifici. Christopher Wren fu nominato Cavaliere nel 1673.

Il declino del genio
Dopo il 1714 la carriera di Wren inizia a subire un freno, ciò fu in parte dovuto alle riforme dell’Ufficio dei Lavori. Lord Halifax, Primo Lord del Tesoro, ristrutturò l’ufficio e le responsabilità di Wren in quanto geometra furono notevolmente ridotte. Sir John Vanbrugh, un contemporaneo e collega in molti progetti, diviene la figura principale dell’Ufficio. In questo suo ultimo periodo di vita lascia alcuni incarichi. Solo i suoi studi di sorveglianza presso St. Paul e Westminster erano in suo possesso quando morì il 25 febbraio 1723 all’età di 90 anni. Fu sepolto nella cripta della Cattedrale di St. Paul, dove fu posto un monumento alla sua memoria.