Chichi Eburu oggi è un’imprenditrice di successo, conosciuta e apprezzato in tutto il mondo per la sua azienda di cosmetica inclusiva Julia’s Place. Ma da dove nasce l’idea di dar vita a questo progetto? Eburu, fin da ragazza, ha cercato dei prodotti di bellezza che valorizzassero la sua pelle e che non ne nascondessero i pregi e le qualità. Fin da subito, però, ha dovuto fare i conti con un’industria della bellezza occidentale che aveva una visione troppo chiusa del concetto di “bello”.
A cosa si ispira il concetto di bellezza di Chichi Eburu?
Insoddisfatta per aver trovato un comparto del beauty dalla mentalità troppo chiusa, Chichi Eburu ha deciso di fondare Juvia’s Place. Fin dai primi momenti ha puntato su un’idea inclusiva del settore della bellezza, che esaltasse tutte le diversità esistenti nel mondo. Ha tratto ispirazione dai regni, dai governanti e dai ribelli africani che spesso ricorrevano al trucco per evidenziare il proprio rango, ma anche la creatività personale. Infatti l’azienda cerca di spingere i suoi clienti a scegliere dei prodotti che ne mettano in risalto la bellezza naturale.
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“Il nostro trucco dovrebbe riflettere la ricchezza della nostra cultura”
Chichi Eburu è cresciuta in Nigeria, e qui si è resa conto che il mondo del beauty non prendeva in considerazione le donne che, come lei, avevano un colore scuro della pelle. Da ragazza ha avuto anche la fortuna di essere circondata da una famiglia che (soprattutto la madre e la zia) le ha sempre detto che in lei non c’era nulla di sbagliato, anzi, era il settore della cosmesi che era in difetto. Non a caso, in diverse occasioni la fondatrice di Juvia’s Place ha ricordato: “Siamo un popolo colorato. Il nostro trucco dovrebbe riflettere la ricchezza della nostra cultura, della nostra bellezza e della nostra storia”.
Chichi Eburu dà vita al progetto Juvia’s Place
Siccome non le bastava stare lì solo a lamentarsi, Chichi Eburu ha voluto fare qualcosa di concreto per cambiare l’ideale di bellezza occidentale. Conscia che nessun imprenditore avrebbe creduto in lei, ha deciso di investire i circa 2.000 dollari che aveva in risparmi per iniziare la sua avventura nel mondo del beauty. Ha acquistato le prime forniture e ha cominciato a realizzare dei prodotti per il make-up al di fuori della casa in cui viveva coi suoi due figli. Quando ha iniziato ad avere dei fondi più consistenti ha ampliato il suo progetto, lanciando sul mercato i primi prodotti.
Perché il nome Juvia’s Place?
L’azienda si chiama Juvia’s Place perché ricorda i nomi dei due figli di Chichi Eburu, Juwa e Olivia. Il primo prodotto di bellezza in assoluto è stato The Nubian, una palette di ombretti ispirata alla regina egizia Nefertiti. In poco tempo, il trucco ha avuto un grande successo ed è andato esaurito. Da qui sono poi arrivati tanti altri prodotti sempre volti ad un make-up inclusivo che rispetti e valorizzi qualsiasi colore della pelle. Ed oggi si può dire che Juvia’s Place sia diventato un marchio di bellezza di fama internazionale.