Sabato Roma è stata teatro di una manifestazione “No Green Pass”. La manifestazione è presto degenerata in violenza e numerosi manifestanti (perlopiùdel partito Forza Nuova) hanno preso d’assalto la sede del sindacato della Cgil. Scene che hanno rievocato l’assalto al Campidoglio americano dello scorso 6 gennaio. Ora, secondo quanto riferito dal sindacato, il sito web della Cgil sarebbe sotto attacco hacker.
Attacco hacker al sito della Cgil?
Il sito della Cgil è vittima di un attacco hacker. Il sindacato spiega che si tratta di un attacco malevolo denominato “DDoS” (Denial-of-service attack), ovvero quando gli hacker elaborano numerose richieste di accesso al sito portando i server in sovraccarico e mandando il sito offline. Il sindacato ha riferito che gli indirizzi IP utilizzati per veicolare l’azione provengono in gran parte da Stati esteri. Sono stati generati 130mila tentativi di connessioni contemporanee che hanno causato il sovraccarico dei server rendendo irraggiungibile a più riprese il sito. Secondo quanto riportato, l’attacco sarebbe nato nelle stesse ore dell’assalto alla sede centrale del sindacato a Roma avvenuto lo scorso sabato durante la manifestazione “No Green Pass”.
“Non bastava l’assalto alla sede nazionale”, afferma il sindacato su Collettiva.It, uno dei siti collegati alla Cgil. “Da sabato il portale del sindacato di Corso d’Italia a più riprese è irraggiungibile. È la dimostrazione di un’azione organizzata tesa a colpire la confederazione. L’attacco hacker al sito istituzionale della Cgil nazionale conferma, se ancora fosse necessario, la premeditazione dell’assalto fascista di sabato scorso (9 ottobre). I tentativi (parzialmente respinti) di incursione informatica sono partiti contemporaneamente all’azione contro la sede di Corso Italia e testimoniano un’organizzazione ad ampio raggio tesa a colpire anche l’infrastruttura tecnologica della confederazione nel tentativo di bloccarne le fonti autonome di comunicazione”, afferma il sindacato.
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