il Castello di Gropparello (PC), domenica 14 maggio porta il Mercato Medievale all’interno e intorno alle proprie mura e nella zona degli orti, abbassando il ponte levatoio su un universo reale e immaginario di tradizioni e usanze finalmente liberate dalle pagine dei libri. Una chiassosa atmosfera della compravendita di merci e servizi caratteristica delle giornate in cui dalle campagne e dai borghi confluivano a corte i commercianti di ogni genere rivive e rimbomba ancora a ridosso delle antiche pareti oltre il ponte levatoio, dove fabbri, fioraie, tessitrici, scalpellini, lavandaie, candelaie, cambiavalute e perfino venditori di indulgenze andranno in cerca di nuovi “apprendisti” da istruire e introdurre nel complesso mondo delle arti.
A partire dalle ore 10.00 i battenti apriranno per tutti i curiosi, grandi e piccini, che vorranno immergersi nelle atmosfere del commercio e della tradizione artigianale, guidati da attori e figuranti che coi loro banchetti mostreranno i costumi, i gesti e i materiali utilizzati un tempo, coinvolgendo il pubblico in prima persona. Tutte le attività artigianali presenti tra i banchi sono infatti esperienziali. Il che significa che – dalla tessitura alla scultura della pietra, dal macramè alla cardatura e filatura della lana – piccoli e grandi si possono cimentare con esse. Seduti sul trono, il Re e la Regina contempleranno la serenità del giorno di festa ed attenderanno gli avventurosi ospiti per condurli nel vastissimo Regno della Fantasia, fra scorribande reali e immaginarie, fino a quando i piccoli guerrieri, guidati dal Cavaliere, assoldati con urgenza, si troveranno a dover difendere la Corte dagli attacchi di forze esterne che minacciano il castello, proprio mentre gli ignari genitori passeggiano tranquillamente tra i banchi e le botteghe del mercato.
Il prezzo, comprensivo della visita al Parco delle Fiabe, dell’avventura in costume e della visita al Castello, è di 19,50 euro per gli adulti e di 16,00 euro per i bambini. Ultimo ingresso alle ore 17.30. Prenotazione obbligatoria.
I castelli testimoni della storia possono diventare spazi per rievocazioni storiche e far appassionare adulti e bambini alla conoscenza delle nostre origini.
Dott.ssa Rosa Ferro