Il Castello Bran si trova proprio al confine tra la Transilvania e Valacchia. Noto a tutti come la casa del Conte Dracula, il castello è suggestivo, con un alone di mistero, ricco di leggenda e di bellezza gotica.
Qual è la storia del Castello Bran?
Secondo la leggenda, il Castello Bran appartenne al famigerato Dracula, il conte protagonista del romanzo gotico di Bram Stoker. Ma la storia di questo castello della Romania risale al 1211. Quell’anno ebbe una forte risonanza nel territorio rumeno perché i cavalieri teutonici su ordine di Andrea II d’Ungheria iniziarono la costruzione di una fortezza per proteggere il confine della Transilvania dagli invasori. Più tardi però, su concessione di Luigi I D’Angiò, la popolazione di Brasov poté in seguito trasformare l’edificio da semplice fortezza a castello.
Il Castello di “Vlad l’Impalatore”
Quando il castello emerse in tutta la sua maestosità, venne adibito prima come dogana e poi come avamposto. Ma dopo questa prima fase, la fortezza passò nelle mani dei principi di Transilvania nel 1407. Dopo poco invece divenne proprietà di Vlad III, conosciuto anche come “Vlad l’Impalatore”. Dopo la morte di Vlad III l’edificio ormai fatiscente fu acquistato dai Sassoni e poi dai sovrani del Regno di Romania. In seguito agli anni di esilio della famiglia reale il castello passò al regime e divenne un museo.
Castello Bran e la leggenda del Conte Dracula
Nel 1897 l’autore Bram Stoker decise di ambientare in Transilvania il celebre romanzo scritto intorno al protagonista “Il conte Dracula“. Il libro ebbe una eco straordinaria e Stoker mostrò la sua lungimiranza soprattutto nelle descrizioni del castello e dei paesaggi rumeni. Inoltre si possono cogliere parecchie similitudini tra Dracula e Vlad III, nobile che ispirò lo scrittore gotico.
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