Sapete quanto vale una Shelby Cobra? Un mucchio di quattrini. Se poi, quella Cobra è una 427 appartenuta al suo creatore, Carroll Shelby, vale ancora di più. Pochi giorni fa, all’asta Mecum di Kissimee, in Florida, un collezionista ha sborsato la bellezza di sei milioni di dollari per una Cobra del 1965, appartenuta al leggendario ex pilota e costruttore. Non è la più cara in assoluto (la CSX2000 small block è stata battuta nel 2016 per 13 milioni e mezzo di dollari!), ma ha un enorme significato simbolico, sia perché era l’auto personale di Shelby, sia per la sua storia, che vi raccontiamo in questo articolo.
Da dove viene la Cobra 427 personale di Carroll Shelby?
I fatti risalgono al 1966. La Shelby American l’anno prima aveva vinto la 24 ore di Daytona ed il campionato GT marche, stracciando la Ferrari. Carroll Shelby già all’epoca aveva avviato la produzione di alcuni modelli di origine Ford Mustang, sui quali veniva montato il motore V8 da 427 pollici cubici (o 7 litri, che dir si voglia). La AC Cars, azienda inglese che produceva una sportiva a due posti, fece recapitare al texano una Cobra priva di motore e telaio, dal colore grigio antracite.
Ford Mustang avrà una lunga vita
Da Los Angeles la vettura fu trasferita a Dallas, presso la Shelby American. Fu aggiunto il motore 427, il cambio a quattro marce e altri dettagli. La vettura finì nel garage personale di Carroll Shelby, e diede il là alla leggenda a tutti nota delle Shelby Cobra.
Le modifiche successive
Shelby adottò la vettura come auto personale per diversi anni. Nel 1972 decise di cambiare il motore, rimpiazzando il 427 base con un motore V8 Ford con le specifiche NASCAR. Anche la verniciatura cambiò, passando dal grigio antracite al blu scuro tipico delle auto da corsa americane. Il cambio manuale fece strada ad una più paciosa ed “americana” trasmissione automatica. Carroll tenne la macchina fino al 2002.
La Shelby Cobra 427 di Mr Carroll oggi
E siamo ai giorni nostri. Nel 2002, la vettura finì nelle mani della Legendary Motorcar Company, la quale restaurò il modello con le specifiche originali. Dal blu racing si tornò al grigio antracite, il motore e la trasmissione tornarono quelli di partenza. Il restauro fu completato nel 2019, ma Mr Shelby non vide mai il risultato finale. Il fondatore ed ex pilota, con trascorsi in F1, morì nel 2012 all’età di 89 anni. Già dagli anni 50 soffriva di problemi cardiaci, a tal punto che in pista correva con una pastiglia di nitroglicerina sotto la lingua, nel caso il suo cuore si fermasse!
La vettura è finita all’asta alla Mecum Auctions di Kissimee, in Florida, dove un collezionista ha rilanciato fino a 5.940.000 $, i pur di aggiudicarsi un pezzo di storia dell’automobile. Curiosamente, nel corso della stessa asta è stata venduta un’altra Shelby Cobra, una 289 del 1968. Dotata di un V8 più piccolo, 289 pollici cubici, la vettura bianco perla è stata aggiudicata da un privato, alla “modica” cifra di 935.000 $.
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