Mara Carfagna, ministro del Sud, è intervenuta a Porta a Porta, noto programma di punta di Rai Uno. La ministra ha frenando sull’eventualità circa la possibilità di riaprire dopo il weekend di Pasqua. “La scelta è politica, ma non si può ignorare una catastrofe sanitaria di queste dimensioni, che ha conseguenze drammatiche dal punto di vista economico e sociale”, ha dichiarato Carfagna.
Una catastrofe sanitaria?
Credo che sia ancora prematuro parlare di riaperture – ha proseguito – bisognerà vedere come evolve la curva dei contagi nei prossimi giorni. […] Posso dire che la priorità sarà riaprire le scuole. In quanto la chiusura sta provocando gravissimi danni alle famiglie e ai ragazzi, specie al Sud. È importantissimo far decollare il piano vaccinale. Ha puntualizzato il ministro del Sud.
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Assunzioni: il piano elencato da Carfagna e Brunetta
Nelle scorse ore Mara Carfagna, assieme a Renato Brunetta, hanno illustrato i termini, le scadenze e le modalità per l’assunzione a tempo determinato, per un massimo 36 mesi, di 2.800 tecnici nelle amministrazioni pubbliche del Sud. L’iniziativa avrà una spesa massima di 126 milioni di euro per il triennio 2021-2023. Il via all’operazione dovrebbe avvenire nei primi giorni di aprile, con la pubblicazione del bando. Brunetta e Carfagna hanno spiegato il piano in una conferenza stampa: si parte con la selezione in base ai titoli, un’unica prova digitale in più sedi decentrate, pubblicazione delle graduatorie, e infine assunzioni.