Si sente spesso accusare i Carboidrati di far aumentare il livello glicemico, soprattutto da parte dei Dottori, altre volte si sente parlare dei benefici di questo speciale carburante per l’organismo umano. Pareri contrastanti che creano confusione e demonizzano un elemento che è essenziale per uno stile di vita sano. Bisogna però saper scegliere quelli giusti e non abusarne.
Carboidrati: le regole giuste per gustarlo al meglio
Per evitare di prendere peso e che il grasso negli adipociti possa essere bruciato, ciò che è essenziale è mantenere un livello di insulina sufficientemente basso e costante. Infatti più velocemente il carboidrato viene digerito (cioè più ha un indice glicemico alto), più aumenta il livello di insulina. Ma come si selezionano i diversi carboidrati?
Carboidrati: quali sono quelli da evitare?
Gli zuccheri da evitare sono tutti quelli contenuti nelle farine raffinate (pane bianco, pasta bianca, ecc.) e nei cibi liquidi che contengono carboidrati (succhi di frutta, bibite, ecc.) e anche nei cibi ricchi di amido (come le patate). La cosa più importante è ridurre gli zuccheri veloci, in particolare il fruttosio che potrebbe fare male alla salute. Il fruttosio si trova in grandi quantità nei succhi di frutta, negli sciroppi e nello zucchero bianco, il saccarosio, che è una molecola di glucosio legata a una molecola di fruttosio.
Quali sono quelli da prediligere?
I carboidrati migliori sono contenuti nelle verdure perché sono associati a fibre che ne rallentano la digestione. Il loro indice glicemico (IG) è più basso e, quindi, non aumenta troppo la glicemia. Ci sono diete che possono essere seguite per tutta la vita, dove i carboidrati vengono assunti solo dalle verdure. È anche utile consumare cereali come la quinoa e l’avena che hanno un basso indice glicemico.
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