mercoledì, Aprile 16, 2025

Carabinieri Tpc recuperano 902mila reperti nel 2019

I Carabinieri Tpc (Tutela dei Beni Culturali) alle dirette dipendenze del Ministero, nel 2019 hanno recuperato circa 902.804 opere. Sono trecento i nuclei di questo tipo di unità sparsi in tutta Italia. Inoltre, gestiscono la banca dati più antica ed estesa al mondo con oltre 1.300.000 opere da ricercare. La maggior parte dei recuperi nel 2019 interessano il settore dell’antiquariato seguito a ruota da archivistico e librario arrivando a 857.003 manufatti rinvenuti. Poi abbiamo i reperti archeologici, paleontologici e numismatici provenienti da scavi clandestini, arrivando ad un numero di 45.801. Sono 1.083 le opere sequestrate. I più diffusi sono i falsi d’autore che avrebbero fruttato intorno ai 200 milioni di guadagni per la criminalità organizzata. Ancora di più sono state le opere rimpatriate grazie all’intervento della ‘diplomazia culturale’. Un esempio è ‘Il Vaso di fiori‘ di Van Huysum che era stato trafugato durante la Seconda Guerra Mondiale.

Moltissimi quadri e opere d’arte sono state tolte dal mercato per sospetto di falsità. Tra questi spiccano i nomi di opere di Modigliani, Andy Warhol e Leonardo Da Vinci. Questo fenomeno del ‘falso d’autore’ tocca qualsiasi tipo di autore di qualsiasi periodo storico.

I dati

Nell’ ultimo rapporto su ‘L’attività operativa 2019’, a brevissimo disponibili sul sito ufficiale dei Beni Culturali e su quello dei Carabinieri, ci viene mostrata la variazione dei numeri nell’ultimo anno. Parliamo di una diminuzione del 27,2% (345) dei furti di genere a fronte dei 474 del 2018. Cala ancora di più il numero dei furti alla collettività: -50% negli archivi , -42,8 % nelle biblioteche, – 35,4% nei luoghi di culto, – 33,3% nei musei. Invece sono notevolmente aumentate le denunce, le associazioni a delinquere che operano nel settore e gli arresti. I carabinieri stanno rintracciando anche opere sottratte all’estero e che attualmente sono nel paese. 594 sono i dipinti restituiti al Messico e 796 antichissimi reperti ridati alla Cina. La criminalità organizzata in Italia lavora molto su questo fronte.

Da anni, grazie a partnership internazionali, l’Italia fornisce esperti sul campo in altre zone del mondo. Da qualche tempo risiedono in Iran, per esempio, esperti in via permanente italiani che affiancano le forze di polizia del luogo nelle indagini.

Carabinieri Tpc: Le parole di Franceschini

Il Giardiniere di Van Gogh

“L’Italia è il Paese che per primo ha investito con convinzione nella tutela e nella salvaguardia del patrimonio culturale. Un lavoro quotidiano e capillare da parte degli uffici e delle soprintendenze del Mibact a cui si affianca l’attività silenziosa e preziosa dei Carabinieri del Comando Tutela patrimonio culturale che sono un’eccellenza italiana riconosciuta in tutto il mondo. Gli ultimi dati dell’attività operativa mostrano risultati molto importanti di cui dobbiamo essere orgogliosi”. Queste sono le parole del ministro per i beni, le attività culturali e per il turismo DaFranceschini. Il ministro ha esaltato la partecipazione silenziosa ma attiva di queste unità.

Nel 2019 il comando TPC nel 2019 ha festeggiato 50 anni di attività al Quirinale e alla presenza del Capo di Stato, attraverso una mostra. Questa esponeva tutti i capolavori recuperati del corso del tempo e che attualmente sono sotto la tutela dello Stato Italiano. Spiccano opere come Il Giardiniere di Van Gogh e la Madonna di Senigallia di Piero della Francesca.

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