Un cambiamento nella nostra vita è accompagnato spesso da un mutamento di look. E da un nuovo hair style. Per comunicare agli altri, e a noi stesse, che siamo una persona diversa. A volte, si ricorre a un taglio netto a causa di un’esperienza poco felice. In lockdown abbiamo assistito sui social al dilagare del fenomeno del buzzcut. Come quello di Arisa. Ma rasarsi la testa non è solo simbolo di ribellione o punizione. E’ anche un grido di dolore e una forma di liberazione. Come raccontano le storie di Britney Spears e Kate Hudson. Il cui haircut comunica al mondo esterno qualcosa che non è possibile dire con le parole.
Britney Spears e Kate Hudson: quali i motivi del buzzcut?
Disse una volta Gabrielle Coco Chanel, che una donna che si taglia i capelli è una donna che sta per cambiar vita. Molto spesso però, dietro a questa decisione, si cela dell’altro. A volte, si ricorre a un taglio netto a causa di un’esperienza poco felice. Come ad esempio il caso di Britney Spears. Quando nel 2007 con il gesto tragico del buzzcut simboleggiò la necessità di eliminare psicologicamente un aspetto della propria vita. Che in quel momento le arrecava dolore, sofferenza, frustrazione. Da quanto emerge dal recente documentario sulla cantante, Framing Britney Spears, la lolita del pop, si trovava in un periodo particolarmente difficile della sua vita. Sviluppò una dipendenza da droga e alcol. E perse l’affidamento dei bambini. Per cui dopo il rifiuto a vedere i figli da parte dell’ex marito entrò in un salone di Los Angeles e spazzò via i suoi lunghi capelli.
Per Kate Hudson l’haircut è una forma di liberazione
Non sempre il cambio hair style è dettato da esigenze di copione. Quali sono, quindi, i motivi principali per i quali una donna opta per un taglio rasato? Per Kate Hudson, parlando del buzzcut che sfoggia nel film Music, rappresenta un senso di liberazione. Candidata al Golden Globe, l’attrice ha dichiarato in un’intervista che “Averlo fatto è stato bellissimo. Non pensavo che mi sarebbe piaciuto così tanto. Ero parecchio connessa con la mia chioma bionda e non ero preparata per questo. Ma ho voluto provare a me stessa che, come attrice, non c’è nulla che non sarei disposta a fare. Se avete il coraggio, provatelo”. Dunque ogni essere umano, dentro di sé, conserva un simbolico cordone ombelicale che non ha ancora mai avuto il coraggio di tagliare. A favore di una spaventosa autonomia. Il cordone ombelicale è proprio la decisione di fare quello che si vuole con i propri capelli.
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