giovedì, Aprile 17, 2025

Boetto, Genova: a dicembre asta di antiquariato pregiato

La casa d’aste Boetto di Genova (Mura dello Zerbino) dà il via ad un’esclusiva vendita all’incanto nel mese di dicembre. Infatti, dopo il tradizionale evento di ottobre dedicato all’arte moderna e contemporanea, ha deciso di concludere questo 2020 con l’antiquariato di pregio. Si tratta di due cataloghi nei quali si possono trovare mobili, dipinti, oggetti d’arredo e di arte orientale, mentre un altro catalogo si sofferma dettagliatamente sui gioielli. L’appuntamento è dal 14 al 16 dicembre.

I pezzi pregiati della vendita provengono da una villa ubicata nella riviera ligure dove, accanto al mobilio tradizionale, c’erano delle preziose placche in ceramica databili tra il XVIII e il XIX secolo. Boetto propone tra gli oggetti di maggiore importanza di questa raccolta, un doppio corpo genovese Luigi XV e un comò Luigi XIV che presenta l’iconica forma a cuore.

Boetto Genova asta dicembre
Genova: dal 14 al 16 dicembre vendita all’asta da Boetto

L’asta dicembrina di Boetto si dipanerà in tre giornate divise in cinque sessioni, delle quali una sarà interamente dedicata ai gioielli. Non mancheranno i dipinti, e tra quelli particolarmente segnalati dalla casa d’aste genovese c’è “L’usuraia” di Francesco Giacomo Cipper detto Todeschini, valutato tra i 25.000 e 27.500 euro. Il quadro si trovava in un palazzo storico di Acqui Terme ed era stato acquistato nel 1930 dal nonno del proprietario. Inoltre verranno battute due nature morte di Jan Roos stimate tra i 4.000 e 4.500 euro cadauna. La prima rappresenta frutta e cacciagioni, mentre la seconda mette in primo piano i fiori.

Asta di dicembre di Boetto: i pezzi di maggior valore

Sono diversi i quadri presenti nel catalogo redatto da Boetto per la vendita all’incanto del 14-16 dicembre. Ad esempio c’è un olio su tavola palchettata realizzato Lambert Van Noordt, “La morte di Lucrezia” (15.000-16.500 euro) arricchito da una cornice in legno dorata dell’epoca. La “Natività” di Giuseppe Bernardino Bison, invece, ha come protagonista la luce. Si distingue anche il quadro della scuola napoletana dei primi anni del XVII secolo, “Demetra in trionfo sul carro dona i frutti della terra ai satiri e agli umani” (10.000-11.500 euro).

Il pittore Giuseppe Bernardino Bison.

Il primo catalogo dell’asta presso Boetto di Genova propone un lavoro della scuola romana del XVIII secolo che raffgura il “Discorso tra antiche rovine romane” (5.000-5.600 euro). Tra i dipinti più attesi da collezionisti e appassionati c’è sicuramente “Betsabea al bagno” del genovese Domenico Fiasella (20.000-22.500 euro). Anna Orlando, responsabile della scheda critica del catalogo, ha spiegato che l’importanza dell’opera deriva dal fatto che si tratta di un inedito e soprattutto di un “unicum” nello stile del pittore ligure. Infatti non risulta che ci siano altri suoi quadri che presentano questo soggetto.

La seconda sessione dell’asta e i gioielli

La seconda sessione dell’asta di dicembre di Boetto parte dai quadri dell’Otto-Novecento. In questo caso le opere più rilevanti sono quelle firmate da Alfons Mucha, Carlo Grubacs, Giovanni Migliara e Attilio Pratella con “Golfo di Napoli” (2.000-2.300 euro). La casa d’aste però mette in evidenza su tutti il “Monumento equestre a Bartolomeo Colleoni, sullo sfondo la scuola Grande di San Marco” di Federico Moja che, secondo gli esperti, ha un valore compreso tra i 20.000-22.500 euro.

Boetto Genova quadro Federico Moja
Il pittore milanese Federico Moja.

Martedì 15 dicembre la vendita si soffermerà sull’arte orientale, infatti verranno mostrati preziosi avori, giade e coralli di esclusiva lavorazione, porcellane bianche e blu ed anche sculture in bronzo.

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A partire dalle 16:30 del giorno 15 sarà la volta dei gioielli. In questo caso spicca innanzitutto il girocollo in platino epoca Art Decò costituito da tre parti che si possono sfoggiare insieme oppure separatamente a seconda delle occasioni. È formato da diamanti in taglio vecchio e americano e, in più, il prezioso è ulteriormente arricchito dall’incassatura lavorata con il miligrano. Si ritiene che si tratti di un gioiello francese degli Anni ’30. La sua base d’asta è di 70.000-78.000 euro.

Patrizia Gallina
Patrizia Gallina
Patrizia Gallina è una giornalista e conduttrice sportiva presso le emittenti televisive della Liguria. Conosciuta come scrittrice, attrice, cantante e modella, è nata nella città di Genova. Ha conseguito la laurea in Scienze Umanistiche presso l'Università degli Studi di Genova. Coltivo da sempre la mia passione per l'arte, la fotografia, la moda, il giornalismo e il calcio.

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