Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha affermato che la Cina ha rifiutato un’intesa con gli USA su Taiwan. Secondo Blinken, Pechino vuole accelerare la riunificazione anche attraverso la forza.
Blinken: la Cina ha rifiutato un’intesa con gli USA su Taiwan
Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha affermato che la Cina ha rifiutato un’intesa con gli USA su Taiwan. Blinken ha anche detto che Pechino ha invece deciso di esercitare una maggiore pressione su Taiwan, inclusa la possibilità di usare la forza per raggiungere i propri obiettivi. Il segretario ha poi sottolineato che il governo cinese ha cambiato idea sullo status quo vecchio di decenni, in cui gli USA riconoscevano Pechino nell’ambito della sua politica “Una Cina” e allo stesso tempo fornivano anche a Taiwan armi per la sua difesa che aveva aiutato a garantire che non ci fosse un conflitto tra USA e Cina su Taiwan. Secondo Blinken, la Cina ha deciso che quello status quo non era più accettabile perché vuole accelerare il processo di riunificazione.
Le dichiarazioni di Blinken arrivano dopo che il presidente cinese Xi Jinping si è assicurato un terzo mandato al Congresso del Partito Comunista cinese. Arrivano anche dopo che Pechino ha affermato che non rinuncerebbe al diritto di usare la forza per unire Taiwan alla Cina, anche se una risoluzione pacifica è al primo posto per il governo cinese. Il ministro degli Esteri taiwanese Joseph Wu ha affermato che si aspettava che i funzionari cinesi sotto Xi facessero maggiori sforzi per eliminare gli ultimi alleati di Taipei.
Leggi anche: Blinken: nessuna giustificazione possibile per le azioni della Cina
