Gli Stati Uniti, con Blinken, sono seriamente preoccupati riguardo al metodo e sul processo con cui si sta elaborando il rapporto dell’Oms sulle origini del Covid. Una delle preoccupazioni è che il governo cinese “apparentemente ha aiutato a scriverlo”.
Lo ha detto nel corso di una intervista televisiva alla CNN il segretario di stato americano Antony Blinken. Un politico cresciuto a Parigi, figlio dell’establishment intellettuale. Il nuovo segretario di Stato Usa ha la missione di capovolgere la politica estera di Trump.
Cosa avevano richiesto all’OMS?
Le dure parole del capo della diplomazia Usa arrivano dopo che il mese scorso Jake Sullivan, consigliere per la Sicurezza Nazionale di Joe Biden, aveva inviato un chiaro monito all’Oms.
Avvisando subito come fosse “imperativo che questo rapporto fosse indipendente. Con analisi degli esperti libere dall’intervento o le variazioni da parte del governo cinese”.
Perché il dubbio di Blinken
La diffusione del documento è stata più volte rinviata. Proprio questo ha sollevato il dubbio che il governo di Pechino abbia fatto pressioni. Per arrivare a conclusioni che non gettassero la responsabilità sulla Cina.
Ma anche se fosse così uno dei primi atti di Biden come presidente è stato quello di cercare di ripristinare i legami degli USA con l’Organizzazione mondiale della sanità. Dopo lo strappo deciso da Donald Trump.
Fonte:www.ansa.it