Il presidente americano Joe Biden ospita i leader di Giappone e Corea del Sud a Camp David. I tre leader hanno discusso di una nuova cooperazione in materia di sicurezza. Hanno anche parlato della minaccia che rappresenta la Corea del Nord nella regione, anche a causa della sempre maggiore vicinanza di Pyongyang con Pechino e Mosca.
Biden ospita i leader di Giappone e Corea del Sud
Il presidente americano Joe Biden ha invitato il primo ministro giapponese Fumio Kishida e il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol a Camp David. Durante il vertice, Biden ha annunciato una nuova cooperazione in materia di sicurezza. “Noi, i leader di Giappone, Repubblica di Corea (ROK) e Stati Uniti, ci siamo riuniti a Camp David per inaugurare una nuova era di partnership trilaterale”, ha affermato Biden. “Lo facciamo in un momento di opportunità senza precedenti per i nostri paesi e i nostri cittadini, e in un momento cruciale della storia, quando la competizione geopolitica, la crisi climatica, la guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina e le provocazioni nucleari ci mettono alla prova”, ha aggiunto. Biden ha anche elogiato il “coraggio politico” del presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol e del primo ministro giapponese Fumio Kishida nel voltare pagina sulla loro storica animosità.
Le tre nazioni hanno concordato un nuovo impegno di sicurezza che le impegna a consultarsi l’una con l’altra in caso di crisi o minaccia alla sicurezza nel Pacifico. In base all’impegno, i tre alleati hanno concordato di condividere le informazioni tramite una hotline di emergenza tra Washington, Tokyo e Seoul.
Bisogna contrastare la minaccia nordcoreana
Una delle numerose sfide alla sicurezza regionale discusse durante i colloqui di Camp David è stata la Corea del Nord. I tre leader hanno parlato delle minacce nucleari e di altro tipo di Pyongyang e hanno detto che avrebbero collaborato per contrastarle. Hanno anche concordato di tenere annualmente esercitazioni militari trilaterali e di condividere informazioni in tempo reale sui lanci di missili nordcoreani entro la fine del 2023. I tre alleati hanno infine promesso di tenere ogni anno vertici trilaterali.
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