Il 10 aprile 1741, la Battaglia di Mollwitz, cioè uno scontro armato tra il Regno di Prussia e la Monarchia asburgica o arciducato austriaco. Di fatto, un combattimento che avviene nella Prima Guerra di Slesia, con l’alleanza di Prussia, Baviera, Francia e Sassonia contro l’Austria. Da un lato, il Regno tedesco di Prussia con a capo Re Federico II e dall’altro il casato Reale d’Asburgo.
Battaglia di Mollwitz: cosa accade nel 1741?
Un anno prima della Battaglia di Mollwitz, Federico il Grande contesta l’ascesa al trono di Maria Teresa d’Austria, figlia di Carlo IV d’Asburgo, Imperatore del Sacro Romano Impero. In realtà, il sovrano Federico II di Prussia tenta un agguato bellico al casato degli Asburgo, in una loro momentanea difficoltà, in campo militare. A fronte di ciò, il monarca prussiano decide di non dichiarare guerra alla Corona asburgica, ma occupa con una strategia militare la Slesia.
Inoltre, da più di un secolo tale area geografica diviene obiettivo di conquista, anche dagli antenati. Durante l’azione militare, Federico il Grande dispone di 90.000 soldati, di cui 7.000 volontari, 80.000 militari professionisti e 3.000 granatieri. Il 10 aprile 1741, Re Federico II di Prussia ed il generale Kurt Christoph guidano l’esercito di 22.740 guerriglieri, contro 22.000 milizie austriache, con a capo il conte di Neipperg.
Nello scontro bellico, il sovrano di Prussia commette diversi errori strategici, che causano un ritardo nell’attacco militare. A fronte di ciò, l’esercito nemico riceve l’ordine da Neipperg, di mantenere la postazione nel paese di Mollwitz. In seguito, il conte austriaco comprende la difficoltà tattica dell’avversario ed ordina al proprio esercito l’attacco militare.
Dopo alcuni tentativi di difesa delle milizie prussiane, il Re rimane in svantaggio e fugge. A ragion per cui, l’esercito austriaco riesce a prevalere nella battaglia. Tuttavia, i granatieri prussiani contrattaccano e ribaltano la situazione, con un accerchiamento delle milizie austriache. In seguito, la vittoria delle forze prussiane e la resa degli austriaci. In realtà, la fanteria di Prussia dimostra una strategia militare superiore, rispetto alla cavalleria.
La reazione di Federico II di Prussia
Quando Re Federico il Grande fugge dal campo di battaglia a Mollwitz, raggiunge Oppeln e riesce a mettersi in salvo. Ciò nonostante, la città non ospita persone prussiane, poiché le milizie austriache presidiano il territorio. A fronte di ciò, il sovrano tenta di arrivare non distante da Mollwitz, dove viene a conoscenza della vittoria per la Prussia. A tal proposito, Federico il Grande comprende la potenza tattica della propria fanteria, mentre deduce i limiti per la cavalleria.