L’Azerbaigian è pronto a ospitare il vertice COP29 sul cambiamento climatico. La decisione è stata criticata. Alcuni hanno espresso preoccupazione riguardo allo svolgimento dei colloqui globali sul clima in un’altra nazione produttrice di petrolio. L’Azerbaigian è un produttore di petrolio e gas e membro dell’OPEC+.
Azerbaigian pronto a ospitare il vertice COP29
L’Azerbaigian è pronto a ospitare il vertice COP29 sul cambiamento climatico del prossimo anno dopo aver ottenuto il sostegno di altre nazioni dell’Europa orientale. “Siamo molto grati a tutti i paesi, in particolare al gruppo dell’Europa orientale e agli Emirati Arabi Uniti ospitanti, per il loro sostegno”, ha detto il ministro dell’ecologia dell’Azerbaigian Mukhtar Babayev in un discorso dal palco principale della COP28.
La decisione, che risolve mesi di stallo geopolitico su dove si terrà il prossimo vertice annuale delle Nazioni Unite sul clima, è stata criticata a causa della produzione petrolifera dell’Azerbaigian e della situazione in matria di diritti umani. Quando è stata segnalata per la prima volta la candidatura dell’Azerbaigian, alcuni hanno espresso preoccupazione riguardo allo svolgimento dei colloqui globali sul clima in un’altra nazione produttrice di petrolio. Aykhan Hajizada, il portavoce del Ministero degli Affari Esteri dell’Azerbaigian, ha risposto affermando di aver compreso queste preoccupazioni e facendo notato i piani dell’Azerbaigian di diversificare le sue fonti energetiche per includere più energia eolica e solare.
Zhala Bayramova, figlia del ricercatore anti-corruzione Gubad Ibadoghlu, incarcerato in Azerbaigian dopo aver criticato l’industria petrolifera e del gas del paese, ha detto a Reuters di essere rimasta sconvolta dalla decisione. “Sta rischiando la vita per questo lavoro“, ha detto Bayramova. “Questo lavoro è del tutto privo di significato se si tiene la COP29 in Azerbaigian”, ha aggiunto.
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