Sappiamo che ogni oggetto dimenticato negli aeroporti (come anche sui treni) dopo un certo tempo viene messo all’asta. Cosa succede, però, se questi oggetti non sono occhiali e cellulari ma auto abbandonate?
Cosa succede alle auto abbandonate?
Siamo nell’aeroporto di Pittsburgh, e le auto abbandonate in oggetto sono state lasciate nei suoi parcheggi per oltre due anni. Non si conosce il motivo, ma alcune di esse sono danneggiate, naturalmente a causa della sosta forzata. Oggi sono all’asta, insieme ad altre cose, alcune sorprendenti.
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Modelli in buone condizioni
La maggior parte delle vetture appare in condizioni abbastanza buone. La più vecchia è una Nissan Maxima del 1999. C’è poi un’altra Nissan, un pickup Titan V8 da 5,6 litri. Due Suv GMC, un Acadia del 2009 e un Terrain del 2013. Un minivan Toyota Sienna del 2005 e una Chevrolet Trailblazer, sempre del 2005. Infine, una Mini Countryman Cooper S del 2015 e una BMW E39 del 2003.
Difficoltà iniziali
Soltanto due di queste auto hanno però le chiavi disponibili: in caso foste interessati all’acquisto delle altre, dovrete necessariamente rivolgervi a qualcuno per farle partire. Oltre a questo, la Mini non funziona affatto e la Trailblazer necessiterebbe di un nuovo pneumatico, mentre la Maxima è un po’ malandata. Naturalmente, poi, nessuna delle auto abbandonate all’asta ha elencato il chilometraggio, e in tutte saranno senz’altro presenti effetti personali dei proprietari precedenti. Le auto saranno all’asta dal prossimo 23 ottobre.
Non solo auto
Ma ci sono altri curiosi oggetti all’asta. Ad esempio un’intera flotta di spazzaneve, oppure una spazzatrice New Holland. O ancora un camion dei pompieri di Oshkosh. Oppure oggetti più “normali”: 1000 gioielli, 500 dispositivi elettronici, un paio di scarpe di fascia alta. E una testa di alligatore, che non è dato sapere da dove venga e a cosa potesse servire.