mercoledì, Aprile 16, 2025

Attentato a San Pietroburgo: sospettata una donna russa

Una donna di San Pietroburgo, Darya Trepova, 26 anni, è ricercata, anche se alcune fonti dicono che è già stata arrestata, perché sospettata di essere coinvolta nell’attentato avvenuto in un caffè nel centro della città.

Attentato a San Pietroburgo: morto il blogger militare Tatarsky

Le forze di scurezza russe hanno arrestato una donna di 26 anni, Darya Trepova, residente a San Pietroburgo, sospettata dell’attentato contro il blogger militare Vladlen Tatarsky avvenuto ieri. Secondo quanto riferito da Interfax, che cita una fonte, la donna avrebbe portato al caffè una scatola con un busto di Tatarsky, in cui era montato un ordigno esplosivo. Non c’è ancora una conferma ufficiale di queste informazioni. Secondo diversi media russi, Darya Trepova era stata precedentemente arrestata il 24 febbraio durante una manifestazione contro la guerra.

Cos’è successo a San Pietroburgo?

Un importante blogger militare, Vladlen Tatarsky, il cui vero nome era Maxim Fomin, è stato ucciso in un attentato a San Pietroburgo.  Secondo quanto riferito dai media russi, Tatarsky stava tenendo un incontro quando una donna gli ha consegnato una scatola contenente un suo busto che poi è esploso. Nell’esplosione sono rimaste ferite anche 32 persone che si trovavano al caffè. Secondo quanto riferito dal ministero della Salute russo, 10 dei feriti sono in gravi condizioni e altri 16 versano in uno stato di moderata gravità, 5 sono invece feriti lievemente.

Chi era Tatarsky?

Vladlen Tatarsky, 40 anni, era nato nella regione di Donetsk nell’Ucraina orientale. Nel 2014, ha combattuto al fianco dei separatisti sostenuti dalla Russia nel Donbass. Tatarsky era noto per la sua retorica a favore della guerra in Ucraina. Grande sostenitore delle decisioni del presidente russo Vladimir Putin, anche se a volte lo ha criticato per essere stato troppo debole. Era tra le centinaia di partecipanti alla cerimonia del Cremlino lo scorso settembre per proclamare l’annessione russa di quattro regioni occupate dell’Ucraina. La popolarità di Tatarsky è cresciuta dopo che ha pubblicato un video girato all’interno del Cremlino in cui diceva: “Sconfiggeremo tutti, uccideremo tutti, deruberemo tutti come necessario. Proprio come piace a noi”.


Leggi anche: Russia: arrestato giornalista del Wall Street Journal

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