martedì, Aprile 15, 2025

Astroturismo: i posti magici dove ammirare le stelle

Astroturismo e notti sotto cieli in technicolor? Dall’Irlanda all’Australia fino in California, ecco i posti incredibili dove mettersi a testa in su ad ammirare la volta stellata

Astroturismo: è la nuova tendenza di viaggi

Ormai siamo poco abituati a vedere cieli stellati. C’è così tanto inquinamento luminoso che i pochi luoghi bui rimasti al mondo iniziano a essere tutelati da associazioni, come fossero dei monumenti storici da preservare. Sono anche state istituite le Dark Sky Reserve, aree dove viene tutelato il buio dalla skyglow, la luminanza diffusa nel cielo notturno ed esistono anche diversi Dark Sky Park, dove vedere al meglio le stelle del firmamento. Eccone alcuni dove ammirarle.

Kerry Dark-Sky Reserve – Irlanda

Ring of Kerry è il nome della strada panoramica che si snoda lungo la costa sud-occidentale dell’Irlanda, tra il litorale roccioso affacciato sull’Atlantico e le montagne del Kerry. Sono poche le regioni dell’emisfero settentrionale che vantano un cielo buio come quello di questo territorio dove, non a caso, si trova la Kerry Dark-Sky Reserve, istituita nel 2014 dall’International Dark-Sky Association e considerata una delle migliori destinazioni irlandesi per osservare il cielo notturno. La notte anche gli astrofili più esperti faticano a distinguere le costellazioni tra le miriadi di stelle visibili. Visite guidate dopo il tramonto per osservare la volta celeste con guide esperte.

Marcel van Kammen- Nationaal Park Lauwersmeer – Paesi Bassi

La presenza di un Dark Sky Park in Olanda è un fatto piuttosto eccezionale, considerato che è uno dei paesi con il più alto livello di inquinamento luminoso al mondo. Il Parco Nazionale del Lauwersmeer, nella provincia settentrionale di Groningen ha ben due piattaforme celesti, a Suyderoogh e sullo Strandweg, addirittura dotate di poggiatesta regolabili per ammirare il cielo restando comodamente sdraiati. Per proteggere la flora e la fauna della regione, nel 2003 il Lauwersmeer è stato dichiarato parco nazionale e, nel 2016, ha ottenuto anche la designazione di Dark-Sky Park. Se nei mesi estivi è possibile ammirare la Via Lattea, nelle notti invernali a volte si creano le condizioni ideali per vedere l’aurora boreale.

Joshua Tree National Park California

E’ un luogo davvero particolare. Massi, contrafforti, montagne accidentate, miniere d’oro abbandonate, pianure desertiche con radi alberi dalla strana forma: Il Joshua Tree National Park per gli abitanti ‘J-Tree’ è il parco più onirico della California. La sua grande bellezza si deve alla strabiliante fusione di due diversi ecosistemi di natura desertica, quello del Mojave e quello del Colorado. Il risultato? Una flora sorprendente, che comprende l’albero da cui il parco prende il suo nome (una varietà di yucca). Ha una bellezza che rimane immutata nell’arco della giornata, fino a quando l’intera Via Lattea “sorge” dai lampi del tramonto. Chi osa il campeggio (non più di 6 tende per campground) non se ne pente. Perché accontentarsi di 5 stelle quando se ne possono avere milioni?

Tourism NT and Matt Glastonbury Earth Sanctuary – Australia

Il Red Centre è uno dei luoghi migliori in cui restare incantati dallo spettacolo del cielo notturno australe. Qui, nel cuore dell’Outback a pochi chilometri da Alice Springs, in Australia, si trova l’Earth Sanctuary un centro educativo che propone attività legate all’astronomia, alla cultura e alla salvaguardia dell’ambiente. Attraverso l’Astronomy Tour, gli ospiti, sdraiati in “swag” (sacco a pelo in slang australiano) saranno guidati da un esperto astronomo nell’esplorazione del cielo individuando costellazioni e stelle visibili solamente down under, come la Croce del Sud.

Astroturismo: camera con “vista” e telescopio

Gli spunti sono tanti e c’è tutto un universo (è il caso di dirlo) da scoprire. Se dormire sotto la Via Lattea è un’attività sempre più richiesta, per osservare le stelle è possibile scegliere tra proposte di ogni genere: visitare un angolo remoto della terra, assistere a un evento unico o ammirare il cielo stellato da un hotel di lusso. Come? Prenotando, ad esempio, una stanza all’Elqui Domos in Cile. Dove le camere sono dotate di telescopio e cupola panoramica, o al Baines’ Camp in Botswana, che offre letti e vasche da bagno su terrazze a cielo aperto.

Astroturismo: le migliori località in cui recarsi

“Hurtigruten” organizza una crociere astroturismo

Grazie all’assenza di inquinamento luminoso, anche il mare aperto è un posto fantastico per osservare le stelle: Hurtigruten organizza una crociera astronomica con conferenze a bordo che segue tutta la costa norvegese da Bergen fino a ben oltre il Circolo Polare Artico, mentre Princess Cruises offre serate sotto il cielo stellato con la guida di un astrofisico. È possibile trovare anche su Airbnb una vasta scelta di case perfette per osservare il cielo e provare il turismo astronomico. Di queste, tremila mettono a disposizione dei propri ospiti un telescopio.

Astroturismo: Italia, Francia e Stati Uniti

Questi sono i Paesi dove l’offerta di case adatte all’osservazione delle stelle è più vasta, ma ci sono alcune destinazioni che per caratteristiche del territorio e vicinanza a rinomati osservatori, si sono aggiudicate il titolo di destinazioni più popolari. Tra i viaggiatori Airbnb e appassionati di astronomia. Tra queste spicca Antofagasta (con una crescita anno su anno del 327%), città cilena nei pressi del deserto di Atacama, location perfetta per osservare le stelle, che ospita, e non a caso, alcuni dei migliori telescopi al mondo.

Cile, la meta perfetta per l’astroturismo

Un terzo dei telescopi del pianeta si concentrano nel nord del Cile, perché? Oltre a un basso inquinamento luminoso, questa è una zona perfetta per l’osservazione astronomica grazie al cielo sereno e limpido più di trecento giorni l’anno. Il clima secco del deserto di Atacama ha reso il Cile un vero e proprio laboratorio naturale per gli astronomi di tutto il mondo: costellazioni, pianeti, stelle cadenti e ogni tipo di astro appaiono quando scende la notte. A La Serena, Valle del Elqui, San Pedro di Atacama, Antofagasta e Iquique si trovano agenzie specializzate che si occupano di trasportare, dare alloggio e noleggiare attrezzature di osservazione per i viaggiatori.

Astroturismo per il sud-ovest degli Stati Uniti

Vanta molti luoghi di cielo buio, tra cui il Natural Bridges National Monument nello Utah, prima riserva ufficiale di cielo buio del mondo, la città di Flagstaff in Arizona. Il Cosmic Campground nel New Mexico e il Grand Canyon, che ogni anno ospita uno “star party”. Cieli particolarmente bui in Europa si possono trovare invece in aree remote nel nord della Gran Bretagna. Fra cui il Northumberland National Park, prima riserva ufficiale di cielo buio del paese, e il Kielder Water and Forest Park. Particolarmente interessante per gli appassionati di astronomia è il sito Go Stargazing, gestito da un ex volontario del Kielder Observatory, in grado di fornire informazioni sui migliori siti ed eventi.

Turismo spaziale: nel 2022 il primo hotel

Non solo sulla Terra, si fa strada anche
un nuovo modo di vivere il turismo avvolti dalle stelle: è il viaggio nello spazio. Per ora appannaggio esclusivo di astronauti e multimilionari. Ma che nei prossimi anni si trasformerà in un’esperienza sempre più raggiungibile. Per vedere il nostro pianeta dall’alto sono molte le compagnie private in preparativi per il decollo. Si tratta di: Virgin Galactic, SpaceX, Blue Origin. E si parla già di una struttura alberghiera: l’Aurora Space Station, che, nei piani della start up americana Orion Span. Chi l’ha ideata, dovrebbe vedere la luce entro la fine del 2022. Costi? Se il primo turista spaziale privato pagante, l’uomo d’affari americano Dennis Tito, nel 2001 non riuscì ad accedere alla Stazione Spaziale Internazionale (400 chilometri di distanza dalla Terra) per meno di venti milioni di dollari. Per le vacanze spaziali a bordo dell’Aurora Space Station basteranno “solo” circa dieci milioni di dollari, ottocentomila dollari a notte. Lo spazio è sempre più vicino, ma le cifre restano astronomiche.

Claudia Cornacchini
Claudia Cornacchini
Claudia Cornacchini è redattrice presso periodicodaily, dove scrive di attualità, cultura, salute, nutrizione, tra le altre cose. Ha conseguito un diploma di maestra d'arte ed è naturopata certificata.

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